The soil losses due to the erosive phenomenon are becoming greater and greater, above all for the sloped lands cultivated according to traditional cultivation methods that foresee repeated soil tillage. Experimental tests have been carried out on four plots of 0.21 ha each which are dislocated on a slope of a hill. These were done in order to verify the applicability of the sod seeding also in the internal Sicilian areas with the aim of better answering the need for the conservation of the fertility of the soils (whilst maintaining productive and qualitative yields comparable at least with those obtained until now). Two cultivation methods for the seeding of the durum wheat have been compared: a “traditional” one, based on the usual soil tillage, and a “conservative” one, substantial in the control of the weeds by means of chemical weeding and following seeding on undisturbed soil. As well as this two subplots, equipped with a system for the harvest of the soil losses, have been made, in order to underline the effects of these two techniques on the soil losses.

Sempre più ingenti si rivelano le perdite di suolo dovute ai fenomeni erosivi, soprattutto per i terreni declivi e coltivati secondo le tradizionali tecniche colturali che prevedono ripetute lavorazioni del terreno. Allo scopo di verificare l’applicabilità della semina su sodo anche nelle aree interne siciliane per meglio rispondere all’esigenza di conservazione della fertilità dei suoli, pur mantenendo rese produttive e qualitative comparabili almeno con quelle finora ottenute, sono state condotte prove sperimentali su quattro parcelle di 0,21 ha ciascuna, dislocate su un versante di una collina. Sono state poste a confronto due tecniche colturali per la semina del frumento duro: una “tradizionale”, basata sulle usuali lavorazioni del terreno, e una “conservativa”, consistente nel controllo delle erbe infestanti mediante diserbo chimico e successiva semina su terreno indisturbato. Inoltre sono state ricavate due subparcelle attrezzate con un sistema per la raccolta del terreno eroso, in modo da evidenziare gli effetti di queste due tecniche sulle perdite di suolo.

Valutazione delle perdite di suolo in relazione a due differenti tecniche di semina

FAILLA, Sabina Iole Giuseppina;MANETTO, Giuseppe Ezio;SCHILLACI, Giampaolo
2001-01-01

Abstract

The soil losses due to the erosive phenomenon are becoming greater and greater, above all for the sloped lands cultivated according to traditional cultivation methods that foresee repeated soil tillage. Experimental tests have been carried out on four plots of 0.21 ha each which are dislocated on a slope of a hill. These were done in order to verify the applicability of the sod seeding also in the internal Sicilian areas with the aim of better answering the need for the conservation of the fertility of the soils (whilst maintaining productive and qualitative yields comparable at least with those obtained until now). Two cultivation methods for the seeding of the durum wheat have been compared: a “traditional” one, based on the usual soil tillage, and a “conservative” one, substantial in the control of the weeds by means of chemical weeding and following seeding on undisturbed soil. As well as this two subplots, equipped with a system for the harvest of the soil losses, have been made, in order to underline the effects of these two techniques on the soil losses.
2001
88-7427-001-1
Sempre più ingenti si rivelano le perdite di suolo dovute ai fenomeni erosivi, soprattutto per i terreni declivi e coltivati secondo le tradizionali tecniche colturali che prevedono ripetute lavorazioni del terreno. Allo scopo di verificare l’applicabilità della semina su sodo anche nelle aree interne siciliane per meglio rispondere all’esigenza di conservazione della fertilità dei suoli, pur mantenendo rese produttive e qualitative comparabili almeno con quelle finora ottenute, sono state condotte prove sperimentali su quattro parcelle di 0,21 ha ciascuna, dislocate su un versante di una collina. Sono state poste a confronto due tecniche colturali per la semina del frumento duro: una “tradizionale”, basata sulle usuali lavorazioni del terreno, e una “conservativa”, consistente nel controllo delle erbe infestanti mediante diserbo chimico e successiva semina su terreno indisturbato. Inoltre sono state ricavate due subparcelle attrezzate con un sistema per la raccolta del terreno eroso, in modo da evidenziare gli effetti di queste due tecniche sulle perdite di suolo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/72723
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