Introduzione L’adesione alle cellule intestinali umane è considerata una delle proprietà principali dei ceppi utilizzati in preparati probiotici. Scopo dello studio è stato quello di analizzare le caratteristiche di adesività dei ceppi probiotici Bifidobacterium animalis subsp. lactis BB-12 (Yovis Regola), Bifidobacterium longum W11 (Zir-Fos), e un ceppo non caratterizzato di Bifidobacterium bifidum (Bificol) utilizzando le cellule epiteliali umane della linea HT-29 come modello in vitro per l’intestino. La denominazione a livello di specie di Bifidobacterium è quella indicata in etichetta. Materiali e metodi Il saggio di adesione mediante Microscopia a Scansione Elettronica (SEM) dei ceppi in esame alle cellule della linea HT-29, veniva effettuato secondo il metodo descritto da Ali et al. (WASET, 49:149-153, 2009) a due differenti tempi di incubazione. Un indice di adesione (ADI) delle cellule batteriche adese veniva stimato, mediante microscopia ottica ad immersione (LEICA DMLB), come il numero di batteri adesi su 100 cellule HT-29, calcolando la media dei batteri adesi in dieci differenti campi microscopici (Guglielmetti et al. Appl Env Microbiol, 76: 3948–3958, 2010). La probabile formazione di biofilm dei batteri adesi alle cellule HT-29 è stata verificata al microscopio elettronico a scansione (Hitachi S 4000). Risultati Il saggio di adesione mediante SEM ha mostrato una differente adesività sulle cellule della linea HT-29 per i tre ceppi probiotici saggiati. L’osservazione al microscopio ottico a immersione ha evidenziato per il ceppo di B. bifidum un indice di adesione più alto sia a 30 minuti (400≤ADI<1200) che a 60 minuti dall’incubazione (1200≤ADI<2500), rispetto agli altri due ceppi in esame, B. animalis subsp. lactis BB-12 a 30 minuti (50≤ADI<100) e a 60 minuti (400≤ADI<1200) e B. longum W11 a 30 minuti (50≤ADI<100) e a 60 minuti (100≤ADI<400). Dopo 60 minuti, l’incremento dell’indice di adesione, nelle condizioni dell’esperimento, è stato più alto soprattutto per B. animalis subsp. lactis. Inoltre, l’osservazione SEM ha evidenziato la produzione di strutture biopolimeriche, da parte dei ceppi in esame. Conclusioni I nostri esperimenti in vitro hanno confermato, per i tre ceppi probiotici di Bifidobacterium spp. in esame, idonee caratteristiche di adesività, anche se con differenti indici di adesione. Ulteriori studi sono in corso per caratterizzare i biopolimeri prodotti dai ceppi di Bifidobacterium spp. in esame e chiarire il loro ruolo nei meccanismi di adesione.
CARATTERISTICHE DI ADESIONE DI CEPPI DI BIFIDOBACTERIUM ANIMALIS SUBSP. LACTIS BB-12, BIFIDOBACTERIUM LONGUM W11, BIFIDOBACTERIUM BIFIDUM SU CELLULE EPITELIALI UMANE DELLA LINEA HT-29
STIVALA, Aldo;SINATRA, Fulvia;NICOLOSI, DARIA;TEMPERA, Gianna;BLANDINO, Giovanna
2013-01-01
Abstract
Introduzione L’adesione alle cellule intestinali umane è considerata una delle proprietà principali dei ceppi utilizzati in preparati probiotici. Scopo dello studio è stato quello di analizzare le caratteristiche di adesività dei ceppi probiotici Bifidobacterium animalis subsp. lactis BB-12 (Yovis Regola), Bifidobacterium longum W11 (Zir-Fos), e un ceppo non caratterizzato di Bifidobacterium bifidum (Bificol) utilizzando le cellule epiteliali umane della linea HT-29 come modello in vitro per l’intestino. La denominazione a livello di specie di Bifidobacterium è quella indicata in etichetta. Materiali e metodi Il saggio di adesione mediante Microscopia a Scansione Elettronica (SEM) dei ceppi in esame alle cellule della linea HT-29, veniva effettuato secondo il metodo descritto da Ali et al. (WASET, 49:149-153, 2009) a due differenti tempi di incubazione. Un indice di adesione (ADI) delle cellule batteriche adese veniva stimato, mediante microscopia ottica ad immersione (LEICA DMLB), come il numero di batteri adesi su 100 cellule HT-29, calcolando la media dei batteri adesi in dieci differenti campi microscopici (Guglielmetti et al. Appl Env Microbiol, 76: 3948–3958, 2010). La probabile formazione di biofilm dei batteri adesi alle cellule HT-29 è stata verificata al microscopio elettronico a scansione (Hitachi S 4000). Risultati Il saggio di adesione mediante SEM ha mostrato una differente adesività sulle cellule della linea HT-29 per i tre ceppi probiotici saggiati. L’osservazione al microscopio ottico a immersione ha evidenziato per il ceppo di B. bifidum un indice di adesione più alto sia a 30 minuti (400≤ADI<1200) che a 60 minuti dall’incubazione (1200≤ADI<2500), rispetto agli altri due ceppi in esame, B. animalis subsp. lactis BB-12 a 30 minuti (50≤ADI<100) e a 60 minuti (400≤ADI<1200) e B. longum W11 a 30 minuti (50≤ADI<100) e a 60 minuti (100≤ADI<400). Dopo 60 minuti, l’incremento dell’indice di adesione, nelle condizioni dell’esperimento, è stato più alto soprattutto per B. animalis subsp. lactis. Inoltre, l’osservazione SEM ha evidenziato la produzione di strutture biopolimeriche, da parte dei ceppi in esame. Conclusioni I nostri esperimenti in vitro hanno confermato, per i tre ceppi probiotici di Bifidobacterium spp. in esame, idonee caratteristiche di adesività, anche se con differenti indici di adesione. Ulteriori studi sono in corso per caratterizzare i biopolimeri prodotti dai ceppi di Bifidobacterium spp. in esame e chiarire il loro ruolo nei meccanismi di adesione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.