Progettazione inclusiva: elaborazione di modelli per la riqualificazione dell’esistente

Among the multiple tasks of modern architecture lies the promotion of construction quality in all its various aspects, both from an environmental standpoint, as well as with regard to social integration. Within such a context, the planning of spaces that are truly serviceable to everyone acquires a role of the particular importance, mostly for existing buildings, both private as well as public. The aim of this paper is to propose a methodological process which, by means of a critical understanding of locations, enables us to compare users’ needs planning models with critical issues of existing building, with the aim not only of verifying their real-world applicability, but also of ensuring that adequate levels of usability are met. This methodology will be illustrated through a case study involving the redevelopment of some university buildings in Catania, Sicily, aimed at achieving effective multisensory usability.

Fra i compiti dell’architettura moderna c’è anche quello di promuovere la qualità edilizia in ogni suo aspetto, sia dal punto di vista ambientale, sia per quanto concerne l’integrazione sociale. In questo contesto la progettazione di spazi fruibili a tutti assume un ruolo particolarmente importante, soprattutto per gli edifici esistenti, sia privati che pubblici. Si vuole proporre un iter metodologico che attraverso la lettura critica dei luoghi, consenta di confrontare i modelli progettuali, scaturiti dai bisogni delle utenze, con le criticità del costruito esistente, verificandone l’applicabilità, al fine di garantire una adeguata fruibilità degli spazi. La metodologia verrà illustrata attraverso un caso concreto, dato da due edifici universitari a Catania e la loro riqualificazione per la fruizione multisensoriale.