All'inizio degli anni cinquanta l'Italia, devastata dal secondo conflitto mondiale, con i piani Fanfani e Tupini (1949) attua un imponente programma di edilizia residenziale pubblica che oltre a dare risposta ad un'emergenza sociale (disoccupazione, domanda di alloggi, etc.), in maniera implicita, rilancia anche la professione di architetto. I nuovi quartieri, in cui edifici e spazi aperti sono pensati in stretta relazione, oggi definiscono sia il tessuto urbano della città sia le periferie, queste ultime molto spesso caratterizzate da degrado urbano e sociale. La ricerca intende indagare l'esperienza dell'Ina-Casa a Catania, ponendosi due obiettivi: censire questi insediamenti, analizzandone gli aspetti architettonici, distributivo-funzionali, tecnico-costruttivi e le prestazioni in essere del sistema edilizio, e definire linee-guida per una riqualificazione degli edifici attenta all'istanza di sostenibilità sociale, economica e ambientale della società attuale. Il contributo, che costituisce un primo rapporto della ricerca in corso, documenta secondo differenti livelli di descrizione un insediamento realizzato a Catania, di cui andrebbe compreso il valore patrimoniale e di risorsa per la rigenerazione della città.
Ripensare strategie e soluzioni tecniche per la riqualificazione del costruito. I quartieri INA-CASA a Catania. Rethinking strategies and technical solutions for the building refurbishment: the INA-CASA districts in Catania
Salemi A;MOSCHELLA, Angela;MONDELLO, ATTILIO ANTONIO
2016-01-01
Abstract
All'inizio degli anni cinquanta l'Italia, devastata dal secondo conflitto mondiale, con i piani Fanfani e Tupini (1949) attua un imponente programma di edilizia residenziale pubblica che oltre a dare risposta ad un'emergenza sociale (disoccupazione, domanda di alloggi, etc.), in maniera implicita, rilancia anche la professione di architetto. I nuovi quartieri, in cui edifici e spazi aperti sono pensati in stretta relazione, oggi definiscono sia il tessuto urbano della città sia le periferie, queste ultime molto spesso caratterizzate da degrado urbano e sociale. La ricerca intende indagare l'esperienza dell'Ina-Casa a Catania, ponendosi due obiettivi: censire questi insediamenti, analizzandone gli aspetti architettonici, distributivo-funzionali, tecnico-costruttivi e le prestazioni in essere del sistema edilizio, e definire linee-guida per una riqualificazione degli edifici attenta all'istanza di sostenibilità sociale, economica e ambientale della società attuale. Il contributo, che costituisce un primo rapporto della ricerca in corso, documenta secondo differenti livelli di descrizione un insediamento realizzato a Catania, di cui andrebbe compreso il valore patrimoniale e di risorsa per la rigenerazione della città.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.