La città, nel tempo, si evolve, i materiali, gli elementi costruttivi, le forme si stratificano, diventano tracce nascoste, confuse, a volte ambigue; solo uno studio attento può interrogare ed interpretare questi segni, distinguerli all’interno di un coacervo di informazioni che la storia ha lasciato in eredità per poi cercare di elaborare una lettura dello spazio urbano che, sebbene parziale e provvisoria, ne renda decodificabile l’identità delineandone caratteri che acquisiscano ruolo di riferimento per qualsiasi tipo di indagine ed intervento. L’individuazione di questi caratteri e la comprensione del loro evolversi sono condizioni indispensabili per l’intervento sul costruito, soprattutto oggi in cui si assiste ad un nuovo modo di intervenire nella città storica, in cui permane l’atavica difficoltà di inserire il nuovo nell’antico e di coordinare i numerosi attori chiamati ad operare sulle preesistenze architettoniche. Il caso presentato affronta l’elaborazione di criteri per la lettura dei caratteri del costruito storico minore in una particolare area geografica: il territorio Ibleo, nella parte sud-orientale della Sicilia. Tale lettura viene proposta organizzandola intorno all’individuazione di invarianti che, nel costruito storico da esaminare, costituiscono sia i riferimenti della cultura materiale locale che le tracce di eventi eccezionali.
The Concept of “Constants” for Maintaining the Identity of Historic Centres of Small Towns
FIORE, Vittorio;
2008-01-01
Abstract
La città, nel tempo, si evolve, i materiali, gli elementi costruttivi, le forme si stratificano, diventano tracce nascoste, confuse, a volte ambigue; solo uno studio attento può interrogare ed interpretare questi segni, distinguerli all’interno di un coacervo di informazioni che la storia ha lasciato in eredità per poi cercare di elaborare una lettura dello spazio urbano che, sebbene parziale e provvisoria, ne renda decodificabile l’identità delineandone caratteri che acquisiscano ruolo di riferimento per qualsiasi tipo di indagine ed intervento. L’individuazione di questi caratteri e la comprensione del loro evolversi sono condizioni indispensabili per l’intervento sul costruito, soprattutto oggi in cui si assiste ad un nuovo modo di intervenire nella città storica, in cui permane l’atavica difficoltà di inserire il nuovo nell’antico e di coordinare i numerosi attori chiamati ad operare sulle preesistenze architettoniche. Il caso presentato affronta l’elaborazione di criteri per la lettura dei caratteri del costruito storico minore in una particolare area geografica: il territorio Ibleo, nella parte sud-orientale della Sicilia. Tale lettura viene proposta organizzandola intorno all’individuazione di invarianti che, nel costruito storico da esaminare, costituiscono sia i riferimenti della cultura materiale locale che le tracce di eventi eccezionali.File | Dimensione | Formato | |
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