Lerino nei versi di un aristocratico. Il carme XVI di Sidonio Apollinare

The article deals with the carmen XVI by Sidonius Apollinaris, the only one dedicated to a man of religion, namely his friend Faustus of Riez. In particular it examines and comments on the lines which champions the figure of the bishop-monk and the ascetic environment of Lérins which both Sidonius and Faustus were so tied to. The celebration of Faustus in these lines which seem to transform Christian poetry into monastic poetry, take on the character of a “hagiography in vita”.

L’articolo ha per oggetto il carmen XVI di Sidonio Apollinare, l’unico dedicato a un religioso: l’amico Fausto di Riez, e in modo particolare esamina e commenta i versi nei quali campeggia la figura del vescovo-monaco e l’ambiente dell’asceterio di Lerino, al quale sono, in modo diverso, legati sia l’autore che il destinatario. La celebrazione di Fausto in questi versi, che sembrano trasformare la poesia cristiana in poesia monastica, assume i caratteri di una ‘agiografia in vita’.