A seguito del rinvenimento in Sicilia nel 2008 di Tuta absoluta (Meyrick) è stato avviato uno studio sui nemici naturali indigeni del fitofago di origine sudamericana. Tale indagine, volta a individuare potenziali agenti biotici di controllo, è stata effettuata nel periodo marzo-dicembre nel biennio 2009-2010, sia mediante raccolte di materiale vegetale infestato che tramite l’impiego di piante di pomodoro var. Shiren appositamente infestate e collocate in aree opportunamente selezionate (piante sentinella). Ciascuna di queste, infestata con circa 100 stadi (uova e larve) di T. absoluta veniva esposta in campo per una settimana e successivamente osservata in laboratorio. Gli stadi parassitizzati venivano isolati e mantenuti in condizioni termoigrometriche controllate fino allo sfarfallamento degli adulti per l’identificazione. Nel caso di alcune specie si è proceduto alla moltiplicazione in laboratorio per successivi studi su host preference, sex-ratio, longevità, fecondità e fertilità a diverse densità dell’ospite. Sono state rinvenute 14 specie di parassitoidi, tra queste le più frequenti sono state l’Icneumonide Diadegma pulchripes (Kokujev), i Braconidi Bracon osculator Nees e Bracon sp. e gli Eulofidi Closterocerus formosus Westwood, Necremnus sp., Pnigalio cristatus (Ratzeburg) e una specie del gruppo P. soemius (Walker). Le specie riprodotte in laboratorio sono state l’endoparassitoide D. pulchripes e gli ectoparassitoidi Necremnus sp. e Bracon sp. Le prove effettuate in laboratorio su quest’ultima specie hanno messo in evidenza una preferenza della specie per larve di 3a e 4a età, una fecondità media giornaliera (n. uova deposte ± ES) di 4,41±0,27, una longevità media di 18,37±1,93 giorni, una fertilità media per l’intera durata della vita pari a 68,68±8,44 (n. adulti sfarfallati ± ES) e una percentuale di parassitizzazione del 41,03±2,73. La specie ha causato altresì una mortalità sulle larve di T. absoluta non seguita da ovideposizione pari a 36,25±1,39%. L’attività parassitaria del braconide è risultata inoltre caratterizzata da gregarismo, con un numero medio di uova per larva parassitizzata pari a 1,44±0,04 su larve di 3a età e 2,18±0,07 su larve 4a età. Simili osservazioni saranno condotte su altre specie, insieme a sperimentazioni di semi-campo volte a valutare il ruolo di questi antagonisti nel contenimento della tignola del pomodoro.

Studi sui parassitoidi indigeni di Tuta absoluta in Sicilia

ZAPPALA', LUCIA;BIONDI, ANTONIO;Tropea Garzia G.;SISCARO, Gaetano
2011-01-01

Abstract

A seguito del rinvenimento in Sicilia nel 2008 di Tuta absoluta (Meyrick) è stato avviato uno studio sui nemici naturali indigeni del fitofago di origine sudamericana. Tale indagine, volta a individuare potenziali agenti biotici di controllo, è stata effettuata nel periodo marzo-dicembre nel biennio 2009-2010, sia mediante raccolte di materiale vegetale infestato che tramite l’impiego di piante di pomodoro var. Shiren appositamente infestate e collocate in aree opportunamente selezionate (piante sentinella). Ciascuna di queste, infestata con circa 100 stadi (uova e larve) di T. absoluta veniva esposta in campo per una settimana e successivamente osservata in laboratorio. Gli stadi parassitizzati venivano isolati e mantenuti in condizioni termoigrometriche controllate fino allo sfarfallamento degli adulti per l’identificazione. Nel caso di alcune specie si è proceduto alla moltiplicazione in laboratorio per successivi studi su host preference, sex-ratio, longevità, fecondità e fertilità a diverse densità dell’ospite. Sono state rinvenute 14 specie di parassitoidi, tra queste le più frequenti sono state l’Icneumonide Diadegma pulchripes (Kokujev), i Braconidi Bracon osculator Nees e Bracon sp. e gli Eulofidi Closterocerus formosus Westwood, Necremnus sp., Pnigalio cristatus (Ratzeburg) e una specie del gruppo P. soemius (Walker). Le specie riprodotte in laboratorio sono state l’endoparassitoide D. pulchripes e gli ectoparassitoidi Necremnus sp. e Bracon sp. Le prove effettuate in laboratorio su quest’ultima specie hanno messo in evidenza una preferenza della specie per larve di 3a e 4a età, una fecondità media giornaliera (n. uova deposte ± ES) di 4,41±0,27, una longevità media di 18,37±1,93 giorni, una fertilità media per l’intera durata della vita pari a 68,68±8,44 (n. adulti sfarfallati ± ES) e una percentuale di parassitizzazione del 41,03±2,73. La specie ha causato altresì una mortalità sulle larve di T. absoluta non seguita da ovideposizione pari a 36,25±1,39%. L’attività parassitaria del braconide è risultata inoltre caratterizzata da gregarismo, con un numero medio di uova per larva parassitizzata pari a 1,44±0,04 su larve di 3a età e 2,18±0,07 su larve 4a età. Simili osservazioni saranno condotte su altre specie, insieme a sperimentazioni di semi-campo volte a valutare il ruolo di questi antagonisti nel contenimento della tignola del pomodoro.
2011
978-88-96493-04-5
nemici naturali; braconidi; tignola del pomodoro
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