Interporti in Italia tra intermodalità e retroportualità. Funzione di produzione stocastica ed efficienza tecnica.

The article presents an analysis of the technical efficiency of Italian interports which have received public contributions in accordance with Law 240/90 and subsequent modifications. The main aim of the study was to highlight and verify, under the profile of technical efficiency, various hypotheses of the potential influence of logistical-territorial factors on the production and operational characteristics of interports, in relation with the road-rail intermodality and with retro-port functioning. A cross-sectional version of the stochastic frontier production model was used under the functional form of the production frontier is the log linear Cobb-Douglas function. As shown within a wide sector literature with specific reference to intermodal terminal transport infrastructures. Factors characterizing the efficiency analysis were capacity and size, geographical position with regard to international traffic, terrestrial intermodality, the relationships of traffic and logistics with ports, the operational vocation with regard to the production structures of the territorial reference platform. In the light of the profound changes that have taken place in world geo-economics over the last twenty years compared with the period in which interports were envisaged in Italy, indications emerge from the analysis regarding the evolution of the role of interports with a view to developing intermodalities and retro-port systems in Italy, and in the South Italian Mezzogiorno in particular.

L’articolo presenta una analisi di efficienza tecnica degli interporti italiani che hanno ricevuto contributi pubblici ai sensi della legge 240/90 e successive integrazioni. Lo scopo principale dello studio è stato quello di evidenziare e verificare, sotto il profilo della efficienza tecnica, ipotesi di potenziale influenza di fattori logistico-territoriali sulle caratteristiche produttive ed operative degli interporti, in relazione all’intermodalità gomma-ferro ed alla funzione retroportuale. E’ stata applicata una versione cross-sectional del modello di frontiera stocastica stimando i parametri di una generica funzione di produzione del tipo Cobb-Duglas log-lineare, come rilevato in ampia letteratura di settore con riferimento specifico ad infrastrutture terminali di trasporto intermodale. Fattori caratterizzanti l’analisi di efficienza sono stati: la capacità e la dimensione, la posizione geografica rispetto ai traffici internazionali, l’intermodalità terrestre, le relazioni di traffico e logistiche con i porti, la vocazione operativa in relazione alla struttura produttiva della piattaforma territoriale di riferimento. Alla luce dei profondi cambiamenti avvenuti negli ultimi venti anni nella geo-economia mondiale rispetto al periodo nel quale vennero pensati gli interporti in Italia, dall’analisi emergono indicazioni circa l’evoluzione del ruolo degli interporti ai fini dello sviluppo dell’intermodalità e della retroportualità in Italia e nel suo Mezzogiorno in particolare.