Decenni di analisi sul terreno, corredate da studi stratigrafici, da osservazioni sulle geometrie e sui caratteri cinematica, integrati da interpretazioni di linee sismiche, e controllati sulla base di studi specifici come la termocronologia permettono di ottenere un quadro strutturale dell’orogene centro-mediterraneo. I vari domini strutturali presenti in quest’area sono caratterizzati da croste continentali e croste oceaniche. La fascia orogenica è compresa tra due croste oceaniche: quella ionica in subduzione al disotto dell’Arco Calabro e quella tirrenica in espansione. L’orogene è costituito da un edificio multilayer con la Catena Appenninico-Maghrebide e dalla Catena Calabride sovrapposte ad un sistema a thrust profondo, derivante dalla deformazione post-tortoniana del margine del vecchio avampaese. Dati di campagna e analisi multidisciplinari, integrati dall’interpretazione dei dati di sottosuolo, permettono di ricostruire un quadro controllato della paleogeografia e dell’evoluzione geodinamica. Il segmento calabro, l’unico ad essere interessato da una subduzione attiva dello slab ionico, è compreso tra due settori, appennino meridionale e Sicilia caratterizzati da una stadio collisionale tra croste continentali.

THE APENNINIC-MAGHREBIAN OROGEN IN SOUTHERN APENNINES AND SICILY: A MULTIDISCIPLINARY APPROACH

CARBONE, S;LENTINI, F;BARRECA, G
2010-01-01

Abstract

Decenni di analisi sul terreno, corredate da studi stratigrafici, da osservazioni sulle geometrie e sui caratteri cinematica, integrati da interpretazioni di linee sismiche, e controllati sulla base di studi specifici come la termocronologia permettono di ottenere un quadro strutturale dell’orogene centro-mediterraneo. I vari domini strutturali presenti in quest’area sono caratterizzati da croste continentali e croste oceaniche. La fascia orogenica è compresa tra due croste oceaniche: quella ionica in subduzione al disotto dell’Arco Calabro e quella tirrenica in espansione. L’orogene è costituito da un edificio multilayer con la Catena Appenninico-Maghrebide e dalla Catena Calabride sovrapposte ad un sistema a thrust profondo, derivante dalla deformazione post-tortoniana del margine del vecchio avampaese. Dati di campagna e analisi multidisciplinari, integrati dall’interpretazione dei dati di sottosuolo, permettono di ricostruire un quadro controllato della paleogeografia e dell’evoluzione geodinamica. Il segmento calabro, l’unico ad essere interessato da una subduzione attiva dello slab ionico, è compreso tra due settori, appennino meridionale e Sicilia caratterizzati da una stadio collisionale tra croste continentali.
2010
Orogene centromediterraneo; paleogeografia; strutture trascorrenti
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/88622
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 0
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact