The study of two important Sicilian Middle Copper Age complexes -the assemblage from contrada Marca, near Castiglione di Sicilia (Catania) and Level IV of the stratigrafic sequence of Grotta Chiusazza (Siracusa)-, have highlighted the existence of strong stylistic, typological and technological differences between groups of pottery which have been generically assigned to the Piano Conte facies. In the first case it is possible to suppose a direct contact with the production centres of NE Sicily; in the second, it is possible to hypothesise (1) the existence of a link with the Middle Eneolithic burnished potteries of central-southern Sicily; and (2) that this class of pottery belonged to the Serraferlicchio ceramic repertory.

Dall’analisi parziale di due importanti complessi del Rame medio siciliano, c.da Marca di Castiglione di Sicilia (Catania) e il livello IV della Grotta Chiusazza, è possibile evidenziare profonde differenze, stilistiche, tipologiche e tecniche, tra i materiali attribuiti, in entrambi i casi, alla facies di Piano Conte. Nel primo caso si può ipotizzare una influenza diretta delle produzioni ceramiche della Sicilia NE; nel secondo caso, invece, si è ipotizzato il legame con le ceramiche brunite dell’eneolitico medio della Sicilia centro-meridionale e la loro appartenenza al repertorio di Serraferlicchio.

Le ceramiche “tipo Piano Conte” nei contesti eneolitici della Sicilia Orientale

PALIO, ORAZIO
2011-01-01

Abstract

The study of two important Sicilian Middle Copper Age complexes -the assemblage from contrada Marca, near Castiglione di Sicilia (Catania) and Level IV of the stratigrafic sequence of Grotta Chiusazza (Siracusa)-, have highlighted the existence of strong stylistic, typological and technological differences between groups of pottery which have been generically assigned to the Piano Conte facies. In the first case it is possible to suppose a direct contact with the production centres of NE Sicily; in the second, it is possible to hypothesise (1) the existence of a link with the Middle Eneolithic burnished potteries of central-southern Sicily; and (2) that this class of pottery belonged to the Serraferlicchio ceramic repertory.
2011
978-88-6045-096-8
Dall’analisi parziale di due importanti complessi del Rame medio siciliano, c.da Marca di Castiglione di Sicilia (Catania) e il livello IV della Grotta Chiusazza, è possibile evidenziare profonde differenze, stilistiche, tipologiche e tecniche, tra i materiali attribuiti, in entrambi i casi, alla facies di Piano Conte. Nel primo caso si può ipotizzare una influenza diretta delle produzioni ceramiche della Sicilia NE; nel secondo caso, invece, si è ipotizzato il legame con le ceramiche brunite dell’eneolitico medio della Sicilia centro-meridionale e la loro appartenenza al repertorio di Serraferlicchio.
Ceramica; scambi; stile
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