Ebrei e cristiani così vicini così lontani. Alcuni aspetti della normativa antigiudaica occidentale nella tardo-antichità

l’articolo affronta il complesso problema dei rapporti tra ebrei e cristiani all’interno della normativa conciliare occidentale. Mettendo a confronto norme di Gallia e Spagna (V-VI sec.), e poi queste con la legislazione civile contemporanea, si evidenziano i problemi sociali legati alla coesistenza delle due religioni. Si sottolinea, così, in che termini il divario teologico fra ebraismo e cristianesimo si traduca nella vita vissuta. L’incidenza della questione ebraica, i divieti e le sanzioni previste, sono elementi chiave del quadro storico-religioso di riferimento. Due piani problematici si sovrappongono nella formulazione del testo normativo: la differenza teologica chiara per il clero legiferante, e il carattere attenuato di questa stessa nella vita reale alla quale la legge rimanda. La vicinanza fisica dell’uso sociale sembra contrastare la distanza spirituale-teologica.