Il miglioramento dell'estetica nei trattamenti ortodontici ha indotto all'utilizzo di brackets in materiali diversi dall'acciaio; il materiale più utilizzato a arde scopo e la porcellana. Tale materiale presenta caratteristiche della superficie degli slot differenti rispetto all'acciaio per cui lo scorrimento del filo avviene in modo diverso. Lo scopo della presente ricerca è stato quello di indagare, in condizione di scorrimento reciproco, gli effetti che si vengono a determinare sui fili e sui brackets e se questi cambiamenti possono modificare la frizione. A tal fine sono stati studiati. in condizioni asciutte, due tipi di brackets ortodontici estetici (con slot in allumina e ossido di silicio) a legatura convenzionale, in combinazione con differenti tipi di fili, legati con legature elastomeriche. Questi campioni di attacchi e fili sono stati sottoposti, dapprima a studio morfologico mediante microscopio elettronico a scansione (SEM) e ad analisi chimica di superficie mediante microanalizzatore di superficie a raggi X - EDX (Energy Dispersive X-ray), quindi è stato eseguito il test di resistenza frizionale in condizioni standardizzate mediante apparecchiatura Instron (Universal Testing Machine) e successivamente è stato ripetuto lo studio al SEM e all'Etx. Risultati: la presenza di evidenti rigature sulla superficie dei fili che non erano presenti sui campioni prima del test. documentano che lo scorrimento dei fili sugli attacchi modifica la regolarità della loro superficie. Sugli slot degli attacchi in ceramica sono stati rilevati la presenza, oltre che dei grossi grani riferibili alla struttura degli attacchi, anche di residui a grana line che probabilmente sono da attribuire a materiale graffiato dalla superficie del filo ortodontico L'indagine chimica strutturale mediante EDX dei brackets ha permesso di confermare tale ipotesi. In conclusione ciò porta a ritenere che la resistenza frizionale di questi tipi di attacchi risulta aumentata rispetta a quelli in acciaio non solo po' le caratteristiche strutturali del materiale 111:t anche per la formazione di "limatura" dei fili, per cui il loro uso appare più indicato in metodiche ortodontiche afrizionanti.

FRIZIONE TRA FILI ORTODONTICI E BRACKETS ESTETICI: ANALISI AL SEM E ALL'EDX

VERZI', Placido;
2008-01-01

Abstract

Il miglioramento dell'estetica nei trattamenti ortodontici ha indotto all'utilizzo di brackets in materiali diversi dall'acciaio; il materiale più utilizzato a arde scopo e la porcellana. Tale materiale presenta caratteristiche della superficie degli slot differenti rispetto all'acciaio per cui lo scorrimento del filo avviene in modo diverso. Lo scopo della presente ricerca è stato quello di indagare, in condizione di scorrimento reciproco, gli effetti che si vengono a determinare sui fili e sui brackets e se questi cambiamenti possono modificare la frizione. A tal fine sono stati studiati. in condizioni asciutte, due tipi di brackets ortodontici estetici (con slot in allumina e ossido di silicio) a legatura convenzionale, in combinazione con differenti tipi di fili, legati con legature elastomeriche. Questi campioni di attacchi e fili sono stati sottoposti, dapprima a studio morfologico mediante microscopio elettronico a scansione (SEM) e ad analisi chimica di superficie mediante microanalizzatore di superficie a raggi X - EDX (Energy Dispersive X-ray), quindi è stato eseguito il test di resistenza frizionale in condizioni standardizzate mediante apparecchiatura Instron (Universal Testing Machine) e successivamente è stato ripetuto lo studio al SEM e all'Etx. Risultati: la presenza di evidenti rigature sulla superficie dei fili che non erano presenti sui campioni prima del test. documentano che lo scorrimento dei fili sugli attacchi modifica la regolarità della loro superficie. Sugli slot degli attacchi in ceramica sono stati rilevati la presenza, oltre che dei grossi grani riferibili alla struttura degli attacchi, anche di residui a grana line che probabilmente sono da attribuire a materiale graffiato dalla superficie del filo ortodontico L'indagine chimica strutturale mediante EDX dei brackets ha permesso di confermare tale ipotesi. In conclusione ciò porta a ritenere che la resistenza frizionale di questi tipi di attacchi risulta aumentata rispetta a quelli in acciaio non solo po' le caratteristiche strutturali del materiale 111:t anche per la formazione di "limatura" dei fili, per cui il loro uso appare più indicato in metodiche ortodontiche afrizionanti.
2008
attacchi ortodontici estetici; fili ortodontici; resistenza frizionale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/94844
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