In ben sette luoghi del suo celebre Seminario, tenuto durante venticinque anni (1953-1979), Jacques Lacan fa riferimento all’opera di Dante Alighieri: L’Ethique de la psychanalyse (1959-1960); Le Transfert (1960-1961); L’Identification (1961-1962); Problèmes cruciaux pour la Psychanalyse (1964-1965); L’objet de la Psychanalyse (1965-1966); La logique du fantasme (1966-1967); L’insu que sait de l’une-bevue s’aile à mourre (1976-1977). Il riferimento a Dante è motivato dal particolare oggetto indagato da Lacan di anno in anno come ad esempio: l’amor cortese, l’amore eterno, il paradosso della sublimazione, la centralità del linguaggio, l’insistenza sulla funzione dell’oggetto ‘a’, la metalingua ecc. Ed è precisamente nel corso della lezione del 19 gennaio 1966, nell’ambito del seminario L’objet de la Psychanalyse, che viene concesso uno spazio considerevole all’analisi «de cette présence de la specularité» in due importanti luoghi della Divina Commedia, nei quali è direttamente menzionato Narciso («e per leccar lo specchio di Narcisso» Inf. XXX, 128) e una perifrasi di quest’ultimo («per ch’io dentro all’error contrario corsi // a quel che accese amor tra l’omo e ‘l fonte.» Par. III, 17-18). A partire dal compte rendu, fatto da Thérèse Parisot nel corso della lezione, di un eccellente articolo dedicato da Roger Dragonetti («Dante et Narcisse ou les faux-monnayeurs de l’image» 1965) ai due passi del poema dantesco, Lacan mostra come e cosa il grande poeta medievale, il cui pensiero è interamente inscritto nel modello cosmologico del suo tempo, ci trasmette col suo capolavoro riguardo a una certa immagine narcisistica nella quale l’oggetto non è più speculare, anticipando così sulla radicale trasformazione dei rapporti tra il sapere e la verità prodotta dalla rivoluzione scientifica moderna.

La funzione Dante nell’insegnamento di Jacques Lacan

GALVAGNO, Rosalba
2015-01-01

Abstract

In ben sette luoghi del suo celebre Seminario, tenuto durante venticinque anni (1953-1979), Jacques Lacan fa riferimento all’opera di Dante Alighieri: L’Ethique de la psychanalyse (1959-1960); Le Transfert (1960-1961); L’Identification (1961-1962); Problèmes cruciaux pour la Psychanalyse (1964-1965); L’objet de la Psychanalyse (1965-1966); La logique du fantasme (1966-1967); L’insu que sait de l’une-bevue s’aile à mourre (1976-1977). Il riferimento a Dante è motivato dal particolare oggetto indagato da Lacan di anno in anno come ad esempio: l’amor cortese, l’amore eterno, il paradosso della sublimazione, la centralità del linguaggio, l’insistenza sulla funzione dell’oggetto ‘a’, la metalingua ecc. Ed è precisamente nel corso della lezione del 19 gennaio 1966, nell’ambito del seminario L’objet de la Psychanalyse, che viene concesso uno spazio considerevole all’analisi «de cette présence de la specularité» in due importanti luoghi della Divina Commedia, nei quali è direttamente menzionato Narciso («e per leccar lo specchio di Narcisso» Inf. XXX, 128) e una perifrasi di quest’ultimo («per ch’io dentro all’error contrario corsi // a quel che accese amor tra l’omo e ‘l fonte.» Par. III, 17-18). A partire dal compte rendu, fatto da Thérèse Parisot nel corso della lezione, di un eccellente articolo dedicato da Roger Dragonetti («Dante et Narcisse ou les faux-monnayeurs de l’image» 1965) ai due passi del poema dantesco, Lacan mostra come e cosa il grande poeta medievale, il cui pensiero è interamente inscritto nel modello cosmologico del suo tempo, ci trasmette col suo capolavoro riguardo a una certa immagine narcisistica nella quale l’oggetto non è più speculare, anticipando così sulla radicale trasformazione dei rapporti tra il sapere e la verità prodotta dalla rivoluzione scientifica moderna.
2015
978-884674365-7
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/96526
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact