Nell’ultimo ventennio le città hanno subito notevoli cambiamenti. L’attuale fase di espansione, avvenuta in assenza di pressioni demografiche, diluisce lo spazio urbano in aree funzionali, disseminate in modo casuale sul territorio. Si determinano pertanto nuove esigenze di mobilità, soddisfatte prevalentemente con il mezzo privato, con conseguenze in termini di congestione e inquinamento atmosferico. Il presente studio si propone, dopo un approfondimento della mobilità sostenibile, l’analisi della mobilità a pedali, da un’ottica economica e strategica come una possibile soluzione per incrementare l’offerta di trasporto urbano e quindi influire sul miglioramento della fruizione urbana come destinazione sostenibile. Lo sviluppo del contributo – in un caso studio delle provincie siciliane - mostra che ancora gli interventi per una maggiore diffusione e quindi affermazione della bicicletta sono di difficile realizzazione e di lontano successo.
La città sostenibile e lo sviluppo della mobilità a pedali. Un'analisi empirica
PRIVITERA, DONATELLA STEFANIA
2014-01-01
Abstract
Nell’ultimo ventennio le città hanno subito notevoli cambiamenti. L’attuale fase di espansione, avvenuta in assenza di pressioni demografiche, diluisce lo spazio urbano in aree funzionali, disseminate in modo casuale sul territorio. Si determinano pertanto nuove esigenze di mobilità, soddisfatte prevalentemente con il mezzo privato, con conseguenze in termini di congestione e inquinamento atmosferico. Il presente studio si propone, dopo un approfondimento della mobilità sostenibile, l’analisi della mobilità a pedali, da un’ottica economica e strategica come una possibile soluzione per incrementare l’offerta di trasporto urbano e quindi influire sul miglioramento della fruizione urbana come destinazione sostenibile. Lo sviluppo del contributo – in un caso studio delle provincie siciliane - mostra che ancora gli interventi per una maggiore diffusione e quindi affermazione della bicicletta sono di difficile realizzazione e di lontano successo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.