Riflessioni gnomiche in The Wife's Lament

In aggiunta ai temi comuni ad altre elegie anglosassoni, (l’esilio, la solitudine, la natura fredda e inospitale, il contrasto tra passato e presente) The Wife’s Lament si concentra particolarmente sul dolore per la separazione dalla persona amata. In diversi passi il componimento, in cui una voce femminile evoca la sua sofferenza, si presenta di difficile comprensione per questioni sintattiche, cronologiche e di coerenza narrativa. Tra i numerosi punti oscuri, particolarmente avvertita dagli studiosi è la difficoltà interpretativa dei vv. 42-53, che sembrerebbero contenere una maledizione rivolta all’amato lontano, ma che possono invece essere considerati come una riflessione di tono gnomico sulla necessità di fronteggiare e contrastare stoicamente il dolore. In questo contributo si analizzeranno le caratteristiche morfosintattiche e tematiche dei versi in questione, tenendo conto anche di formulazioni parallele rinvenibili in altri testi della tradizione anglosassone, nell’intento di mostrarne la coerenza all’interno della complessità strutturale del componimento.