This work aims at deepening the relations among commoning, austerity policies and cultural production. It is based on different cases studies about the occupation of public spaces in Catania (Italy) in order to explore on the one hand the strategies of re-appropriation inspired by urban commons and participatory democracy and, on the other hand, the relations with institutional players. The aim is to understand to what extent the occupied spaces act as breeding places by filling the gaps of the institutional cultural offer through different concepts of commons.

L’articolo intende esplorare le relazioni tra commoning, politiche di austerità e produzione culturale at-traverso un’analisi comparata di occupazione di spazi pubblici a Catania al fine di indagare, da un lato, le strategie di riap-propriazione ispirate agli urban commons e alla democrazia partecipativa e, dall’altro lato, le relazioni con gli attori istituzio-nali. L’obiettivo è comprendere se gli spazi occupati fungano da breeding places, colmando le carenze dell’offerta culturale istituzionale in un contesto di austerità, attraverso differenti declinazioni del concetto di bene comune

Spazi occupati, produzione culturale e politiche di austerità in una città del Sud Italia

RUGGIERO, LUCA;GRAZIANO T.
2016-01-01

Abstract

This work aims at deepening the relations among commoning, austerity policies and cultural production. It is based on different cases studies about the occupation of public spaces in Catania (Italy) in order to explore on the one hand the strategies of re-appropriation inspired by urban commons and participatory democracy and, on the other hand, the relations with institutional players. The aim is to understand to what extent the occupied spaces act as breeding places by filling the gaps of the institutional cultural offer through different concepts of commons.
2016
9788890892622
L’articolo intende esplorare le relazioni tra commoning, politiche di austerità e produzione culturale at-traverso un’analisi comparata di occupazione di spazi pubblici a Catania al fine di indagare, da un lato, le strategie di riap-propriazione ispirate agli urban commons e alla democrazia partecipativa e, dall’altro lato, le relazioni con gli attori istituzio-nali. L’obiettivo è comprendere se gli spazi occupati fungano da breeding places, colmando le carenze dell’offerta culturale istituzionale in un contesto di austerità, attraverso differenti declinazioni del concetto di bene comune
beni comuni; creatività; occupazione
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
AaVv_Commons_2.8_Ruggiero-Graziano.pdf

accesso aperto

Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: Creative commons
Dimensione 225.18 kB
Formato Adobe PDF
225.18 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/20362
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact