Tanikawa Shuntarō: l’aporia della poesia tra oggetto e ologramma della realtà. / Arbitrarietà e autenticità della poesia. Luca Capponcelli intervista Tanikawa Shuntarō

Contributo diviso in due parti, un capitolo sulla produzione di Tanikawa Shuntarō e un'intervista al poeta. La parte saggistica analizza la questione del rapporto tra poesia e realtà nelle opere di Tanikawa, evidenziando come ciò abbia esercitato ed eserciti tuttora un’importante forza propulsiva nella definizione dei canoni poetici dell’autore e nella sua intensa sperimentazione letteraria. L'analisi evidenzia come la ricerca di varie modalità espressive, volte a colmare la distanza tra parola e realtà, conferisca alla coscienza poetica di Tanikawa una posizione centrale nel processo di transizione dal moderno al post-moderno nel panorama poetico giapponese. L'intervista al poeta Tanikawa ricostruisce attraverso una panoramica biografica dell’autore, dall’infanzia durante il conflitto mondiale fino a oggi, la genesi di alcune sue opere più importanti in rapporto al clima culturale delle diverse epoche. La lunga conversazione permette così di evidenziare, interloquendo direttamente con l'autore, variabili e costanti nella sua produzione letteraria attraverso la seconda metà del XX secolo e il primo decennio del XXI secolo. Di particolare interesse sono le riflessioni di Tanikawa sul ruolo della poesia come strumento mediatico in rapporto ai cambiamenti sociali e culturali dagli anni della guerra fredda e della guerra in Vietnam fino all'era digitale.