Many sign languages make use of oral components in a crosslinguistically similar way. The understanding of mouth actions is strictly linked to an adequate coding system which is able to describe not only the inner characteristic but also its relation with signing without being influenced by spoken language. Mouth actions will be described in terms of visual articulatory configurations in co-occurrence with signing following on one side Kendon (2004) and McNeill’s (2005) hypothesis on gesture, on the other Vogt-Svendsen’s (1983) and Ajello’s (2001) approach, taking into consideration the mechanism of Embodied Simulation (Gallese, Sinigaglia, 2011).

Molte lingue dei segni utilizzano le componenti orali in modo similare al livello crosslinguistico. La comprensione delle azioni della bocca è strettamente legata ad un adeguato sistema di codifica che possa descrivere non soltanto la struttura interna ma anche la sua relazione con il segnato, liberandosi dall'influenza del parlato. Le azioni della bocca saranno descritte in termini di configurazioni visuo-articolatorie in co-occorrenza con il segnato, secondo, da una parte, le ipotesi sul gesto di Kendon (2004) e McNeill (2005), dall'altra l'approccio di Vogt-Svendsen’s (1983) e di Ajello (2001), prendendo in considerazione il meccanismo dell'Embodied Simulation (Gallese, Sinigaglia, 2011).

LO STRUTTURARSI E IL DESTRUTTURARSI DEI SUONI NELL'INTERAZIONE CON LA LINGUA DEI SEGNI ITALIANA (LIS)

FONTANA, SABINA;
2015-01-01

Abstract

Many sign languages make use of oral components in a crosslinguistically similar way. The understanding of mouth actions is strictly linked to an adequate coding system which is able to describe not only the inner characteristic but also its relation with signing without being influenced by spoken language. Mouth actions will be described in terms of visual articulatory configurations in co-occurrence with signing following on one side Kendon (2004) and McNeill’s (2005) hypothesis on gesture, on the other Vogt-Svendsen’s (1983) and Ajello’s (2001) approach, taking into consideration the mechanism of Embodied Simulation (Gallese, Sinigaglia, 2011).
2015
978-88-97657-11-8
Molte lingue dei segni utilizzano le componenti orali in modo similare al livello crosslinguistico. La comprensione delle azioni della bocca è strettamente legata ad un adeguato sistema di codifica che possa descrivere non soltanto la struttura interna ma anche la sua relazione con il segnato, liberandosi dall'influenza del parlato. Le azioni della bocca saranno descritte in termini di configurazioni visuo-articolatorie in co-occorrenza con il segnato, secondo, da una parte, le ipotesi sul gesto di Kendon (2004) e McNeill (2005), dall'altra l'approccio di Vogt-Svendsen’s (1983) e di Ajello (2001), prendendo in considerazione il meccanismo dell'Embodied Simulation (Gallese, Sinigaglia, 2011).
GESTURE; EMBODIMENT; MOUTH COMPONENTS
gesti; embodiment; componenti orali
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/253381
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