Il saggio analizza la traduzione ad opera di Bufalino della Preghiera sull'Acropoli di Renan, sottolineando le affinità biografiche e stilistiche dei due letterati e concludendo sul ruolo della traduzione per Bufalino come operazione intima che amplifica il potere di salvazione della parola.

Bufalino traduttore di Renan ovvero interprete infinito di se stesso

CURRERI, ROSSANA
2005-01-01

Abstract

Il saggio analizza la traduzione ad opera di Bufalino della Preghiera sull'Acropoli di Renan, sottolineando le affinità biografiche e stilistiche dei due letterati e concludendo sul ruolo della traduzione per Bufalino come operazione intima che amplifica il potere di salvazione della parola.
2005
88-222-5458-9
traduzione religiosa; littéralisme; incrémentialisation
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/253901
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