Una selezione di poesie di Yosano Akiko e Amalia Guglielminetti, autrici molto lontane dal modello muliebre convenzionale sia nei versi che nella vita, è analizzata attraverso il registro corporale come forma di sovvertimento dell'ordine patriarcale. Il contributo mette in relazione le immagini del corpo nell'espressione poetica di Yosano Akiko e Amalia Guglielminetti alle politiche dei corpi nei rispettivi contesti culturali. Per quanto a conoscenza dell'autore, il contributo introduce per la prima volta in Giappone la poesia di Amalia Guglielminetti e la traduzione in giapponese di alcune sue poesie.
Yosano Akiko to Amalia Guglielminetti no hikaku: shintai hyōgen o megutte"; trad.it: "Le rappresentazioni del corpo nella poetica di Yosano Akiko e Amalia Guglielminetti")
CAPPONCELLI, LUCA
2010-01-01
Abstract
Una selezione di poesie di Yosano Akiko e Amalia Guglielminetti, autrici molto lontane dal modello muliebre convenzionale sia nei versi che nella vita, è analizzata attraverso il registro corporale come forma di sovvertimento dell'ordine patriarcale. Il contributo mette in relazione le immagini del corpo nell'espressione poetica di Yosano Akiko e Amalia Guglielminetti alle politiche dei corpi nei rispettivi contesti culturali. Per quanto a conoscenza dell'autore, il contributo introduce per la prima volta in Giappone la poesia di Amalia Guglielminetti e la traduzione in giapponese di alcune sue poesie.File in questo prodotto:
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