Culture e religioni a confronto nel deismo inglese: John Toland tra Oriente e Occidente

Il contributo si propone di leggere e valutare l’opera del filosofo d’origine irlandese John Toland alla luce di alcune note considerazioni sul tema dell’orientalismo, in particolare, naturalmente, in relazione al seminale lavoro di Edward E. Said. L’idea, che si è a lungo mantenuta, sulle prime forme di interesse degli intellettuali, soprattutto di lingua inglese, della fine del XVII e dell’inizio del XVII secolo, è che costoro fossero spinti a confrontarsi con culture e confessioni religiose di matrice orientale sempre partendo da un interesse religioso incardinato in una visione del mondo che intendeva la cultura e la religione giudaico-cristiana come il modello esemplare della superiorità europea. Il lavoro di Toland, si argomenta nel saggio, può invece sicuramente essere un esempio cogente di una possibilità di non leggere necessariamente tutto il XVIII secolo come un «“pre-Orientalist” stage leading inevitably to a racist nineteenth century».