In questo contributo si parte dal dibattito presente a più riprese sulla stampa spagnola riguardo la voce presidenta e la necessità o meno di flettere le professioni al femminile – già nel Settecento – per poi procedere ad alcune riflessioni sulla discussione che avviene attualmente nella società spagnola attorno alla (in)visibilità della donna nel linguaggio odierno, argomento sempre di più al centro della riflessione sul linguaggio che si sviluppa da anni sui media spagnoli. Si vedrà anche come lo sdoppiamento di genere, nato come reazione all’uso del cosiddetto ‘maschile generico’, venga percepito oggi da alcuni come un abuso e si commenteranno alcune neoformazioni alternative ad esso particolarmente interessanti. La domanda che ci si pone è se, malgrado i notevoli passi avanti fatti da molti dei paesi ispano-americani e dalla Spagna in merito ad un uso del linguaggio non sessista, non vi sia ancora oggi un certo negazionismo nei confronti di taluni usi in realtà diventati ormai consuetudinari. In tutti i passaggi il ruolo della Real Academia de la Lengua Española (RAE) e dello Stato è molto importante.

(In)visibilità del femminile nel discorso italiano e spagnolo odierno

Carreras Goicoechea
2017-01-01

Abstract

In questo contributo si parte dal dibattito presente a più riprese sulla stampa spagnola riguardo la voce presidenta e la necessità o meno di flettere le professioni al femminile – già nel Settecento – per poi procedere ad alcune riflessioni sulla discussione che avviene attualmente nella società spagnola attorno alla (in)visibilità della donna nel linguaggio odierno, argomento sempre di più al centro della riflessione sul linguaggio che si sviluppa da anni sui media spagnoli. Si vedrà anche come lo sdoppiamento di genere, nato come reazione all’uso del cosiddetto ‘maschile generico’, venga percepito oggi da alcuni come un abuso e si commenteranno alcune neoformazioni alternative ad esso particolarmente interessanti. La domanda che ci si pone è se, malgrado i notevoli passi avanti fatti da molti dei paesi ispano-americani e dalla Spagna in merito ad un uso del linguaggio non sessista, non vi sia ancora oggi un certo negazionismo nei confronti di taluni usi in realtà diventati ormai consuetudinari. In tutti i passaggi il ruolo della Real Academia de la Lengua Española (RAE) e dello Stato è molto importante.
2017
978-88-97461-87-6
Presidente, (in)visibilità femminile, italiano, spagnolo, discorso odierno
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/314331
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