Tra contaminazione, invenzione, riscrittura e intersemiosi: il Sigfrido a fumetti del Giornalino (1985)

La storia a fumetti Sigfrido, pubblicata dal settimanale per ragazzi Il Giornalino nel 1985, si segnala per la sua complessità artistica e va ben oltre un’operazione di trasposizione/adattamento della leggenda nibelungico-volsungica indirizzata a un pubblico di (pre)adolescenti. L’autrice dei testi, la scrittrice Renata Gelardini, unisce la testimonianza delle fonti letterarie norrene con quelle tedesche, rielaborandole e introducendo nell’azione personaggi ed episodi del mito scandinavo (divinità nordiche, storia di Baldr, narrazione in flashforward della fine del mondo), a cui si aggiungono lontane suggestioni wagneriane, allo scopo di modellare il racconto sull’impronta culturale e pedagogica della rivista. Alla sceneggiatura di Renata Gelardini fanno da pendant le illustrazioni di Alfredo Brasioli, caratterizzate tra l’altro dall’uso sapiente di un tratto definito “liberty” e da un raffinato simbolismo dei colori.