Il tema sul quale intendo soffermarmi riguarda i modelli organizzativi attraverso i quali è ordinata la coesistenza di comunità di fedeli di diverso rito nel medesimo territorio . La prospettiva privilegiata nell’indagine è quella storico-giuridica. Lo spartiacque della trattazione è individuato nel Concilio Vaticano II, perché esso ha enunciato alcuni principî che rappresentano una svolta nel modo di concepire le relazioni tra Chiesa latina e Chiese cattoliche orientali e stanno all’origine degli sviluppi contemporanei dell’organizzazione ecclesiastica. Mi propongo, pur con la necessaria rapidità dettata dall’occasione, di procedere cercando di mettere in rilievo come i differenti modelli organizzativi della convivenza tra fedeli di diverso rito si ricolleghino al mutare dell’attitudine della Chiesa latina nei confronti dei riti orientali.
“Vari riti e costumi sotto una sola fede”. Modelli di organizzazione ecclesiastica prima e dopo il Concilio Vaticano II (principî e prassi)’
Condorelli O
2017-01-01
Abstract
Il tema sul quale intendo soffermarmi riguarda i modelli organizzativi attraverso i quali è ordinata la coesistenza di comunità di fedeli di diverso rito nel medesimo territorio . La prospettiva privilegiata nell’indagine è quella storico-giuridica. Lo spartiacque della trattazione è individuato nel Concilio Vaticano II, perché esso ha enunciato alcuni principî che rappresentano una svolta nel modo di concepire le relazioni tra Chiesa latina e Chiese cattoliche orientali e stanno all’origine degli sviluppi contemporanei dell’organizzazione ecclesiastica. Mi propongo, pur con la necessaria rapidità dettata dall’occasione, di procedere cercando di mettere in rilievo come i differenti modelli organizzativi della convivenza tra fedeli di diverso rito si ricolleghino al mutare dell’attitudine della Chiesa latina nei confronti dei riti orientali.File | Dimensione | Formato | |
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