Negli edifici tradizionali è frequente l’uso di elementi di fabbrica in metallo: ringhiere, cancellate, balaustre, grate, serramenti, sia in ferro battuto che in ghisa, ornano le facciate dell'edilizia borghese. La loro diffusione è stata riconosciuta nei quartieri d'espansione, che nella Sicilia orientale, si collocano generalmente alla fine del XIX secolo. Il vivace ambiente proto industriale, l'esistenza di specifici percorsi formativi nelle scuole d'arti e mestieri, il progredire dell'industria siderurgica, ne giustificano il frequente ricorso. La ricerca in corso intende proporre un percorso conoscitivo orientato alla conservazione consapevole di questi sub_elementi. In precedenza si sono indagati i loro caratteri costruttivi e le modalità d'assemblaggio. Il loro stato di conservazione è frequentemente mediocre ed i rari interventi manutentivi sono spesso realizzati all'insegna della sostituzione approssimativa. Facendo riferimento ad esperienze consolidate in ambiente anglosassone, si propongono in questo paper un'analisi dei decadimenti ricorrenti ed una rassegna di possibili operatività per il loro recupero. Tali riflessioni saranno orientate al criterio del minimo intervento, nel rispetto della materia e dei caratteri costruttivi autentici.
Elementi di fabbrica in ferro battuto nell'architettura tradizionale etnea: decadimenti e manutenzione
Lo Faro Alessandro
;Salemi Angelo
2016-01-01
Abstract
Negli edifici tradizionali è frequente l’uso di elementi di fabbrica in metallo: ringhiere, cancellate, balaustre, grate, serramenti, sia in ferro battuto che in ghisa, ornano le facciate dell'edilizia borghese. La loro diffusione è stata riconosciuta nei quartieri d'espansione, che nella Sicilia orientale, si collocano generalmente alla fine del XIX secolo. Il vivace ambiente proto industriale, l'esistenza di specifici percorsi formativi nelle scuole d'arti e mestieri, il progredire dell'industria siderurgica, ne giustificano il frequente ricorso. La ricerca in corso intende proporre un percorso conoscitivo orientato alla conservazione consapevole di questi sub_elementi. In precedenza si sono indagati i loro caratteri costruttivi e le modalità d'assemblaggio. Il loro stato di conservazione è frequentemente mediocre ed i rari interventi manutentivi sono spesso realizzati all'insegna della sostituzione approssimativa. Facendo riferimento ad esperienze consolidate in ambiente anglosassone, si propongono in questo paper un'analisi dei decadimenti ricorrenti ed una rassegna di possibili operatività per il loro recupero. Tali riflessioni saranno orientate al criterio del minimo intervento, nel rispetto della materia e dei caratteri costruttivi autentici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.