Le occlusioni coronariche croniche totali rappresentano una continua sfida per il cardiologo interventista. I limitati risultati in termini di ricanalizzazione efficace, associati al basso tasso di pervietà a lungo termine, hanno influenzato storicamente la scelta terapeutica da preferire, orientando spesso il cardiologo verso un trattamento chirurgico o medico piuttosto che percutaneo e riducendo così le opzioni di intervento in questi pazienti. La vera sfida dell’interventistica coronarica è oggi rappresentata dal successo nelle procedure di CTO. Obiettivo degli Autori e della Società Scientifica (SICI-GISE) è quello di rendere omogeneo il trattamento dei pazienti con coronaropatia aterosclerotica nel territorio nazionale, creando un modo uniforme di conoscere il problema e affrontarlo con tecniche comuni e soprattutto evitando che la scelta terapeutica sia condizionata dalla disponibilità o meno dei materiali e di un esperto in CTO. Questo testo rappresenta un tassello nel lungo e articolato processo formativo che deve iniziare da una corretta indicazione terapeutica che derivi dalla conoscenza di ogni particolare clinico e anatomico del paziente. Lo scopo di questo volume è infine quello di lasciar spazio alle diverse voci dell’interventistica coronarica italiana e di fornire a tutti i lettori uno strumento per approfondire settori specifici o tecniche dedicate ma soprattutto quello di armonizzare sotto l’egida della nostra Società Scientifica GISE le più grandi eccellenze del nostro paese in questo ambito.
Titolo: | Selezione degli stent ed eventuale spazio per gli scaffold |
Autori interni: | |
Data di pubblicazione: | 2017 |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.11769/325546 |
ISBN: | 978-88-7711-906-3 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |