Trilogia SCUM raccoglie per la prima volta tutti gli scritti di Valerie Solanas (Ventnor, New Jersey 1936 – San Francisco 1988), scrittrice e commediografa, figura cruciale della controcultura degli anni Sessanta, frequentatrice del Greenwich Village e della Factory, icona del femminismo radicale, oggetto di rinnovato interesse da parte dei women's studies e dei queer studies, solitamente ricordata per avere sparato a Andy Warhol nel 1968. Arricchito da un solido apparato critico, oltre al celebre Manifesto SCUM in una nuova traduzione italiana basata sul testo integrale rivisto dall’autrice nel 1977, il volume presenta due inediti: l’atto unico Up Your Ass, il racconto Come conquistare la classe agiata. Prontuario per fanciulle. L’umorismo cinico, incendiario, a tratti sconcertante, di Solanas si dispiega in una pratica di scrittura che sfugge a facili classificazioni letterarie, e apre invece uno squarcio sulla “fogna” da cui la scrittrice fa recapitare il proprio messaggio.
Valerie Solanas - Trilogia Scum. Tutti gli scritti
Arcara Stefania;
2018-01-01
Abstract
Trilogia SCUM raccoglie per la prima volta tutti gli scritti di Valerie Solanas (Ventnor, New Jersey 1936 – San Francisco 1988), scrittrice e commediografa, figura cruciale della controcultura degli anni Sessanta, frequentatrice del Greenwich Village e della Factory, icona del femminismo radicale, oggetto di rinnovato interesse da parte dei women's studies e dei queer studies, solitamente ricordata per avere sparato a Andy Warhol nel 1968. Arricchito da un solido apparato critico, oltre al celebre Manifesto SCUM in una nuova traduzione italiana basata sul testo integrale rivisto dall’autrice nel 1977, il volume presenta due inediti: l’atto unico Up Your Ass, il racconto Come conquistare la classe agiata. Prontuario per fanciulle. L’umorismo cinico, incendiario, a tratti sconcertante, di Solanas si dispiega in una pratica di scrittura che sfugge a facili classificazioni letterarie, e apre invece uno squarcio sulla “fogna” da cui la scrittrice fa recapitare il proprio messaggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.