La questione della rappresentanza politica viene affrontata da Léon Duguit (1859-1928) dal punto di vista di una maggiore corrispondenza tra Parlamento e popolo e della costituzione di un efficace governo democratico. Il lavoro si focalizza su tre argomenti. 1 - La rivitalizzazione del processo democratico implicava partecipazione allargata, evoluzione del sistema elettorale e riconoscimento rappresentativo agli interessi delle organizzazioni socio-economiche. 2 - Il carattere della rappresentanza di Duguit presuppone – sul piano della concezione dell’individuo e della società - raffigurazione dell’individuo sociale e centralità delle articolazioni sociali. 3 - L’idea di rappresentanza si salda – sul piano della teoria politica - con lo schema funzionalista considerato come componente del pluralismo. Invece di trovarci di fronte ad un pluralismo estremo, con disintegrazione dello Stato e conflittualità potenziale tra interessi divergenti, l’organizzazione politica e le parti sociali (individui e gruppi) debbono assolvere alla funzione sociale di dare il loro contributo al mantenimento della «belle unité» del «lien social». Conclusioni - Il legame sociale o interdipendenza, che esiste naturalmente nella società ed è preesistente al potere politico, ha il merito di agganciare le decisioni della sfera politica sulla volontà della sfera sociale, ma apre il pluralismo ad una interpretazione organica della società, preferendo il «tutto» alle «parti», e all’ integrazione corporativa dei gruppi nella sfera pubblica-politica.
Rappresentare il sociale. Diritto della società e forme di rappresentanza in Léon Duguit
La Rosa Alessandra
2018-01-01
Abstract
La questione della rappresentanza politica viene affrontata da Léon Duguit (1859-1928) dal punto di vista di una maggiore corrispondenza tra Parlamento e popolo e della costituzione di un efficace governo democratico. Il lavoro si focalizza su tre argomenti. 1 - La rivitalizzazione del processo democratico implicava partecipazione allargata, evoluzione del sistema elettorale e riconoscimento rappresentativo agli interessi delle organizzazioni socio-economiche. 2 - Il carattere della rappresentanza di Duguit presuppone – sul piano della concezione dell’individuo e della società - raffigurazione dell’individuo sociale e centralità delle articolazioni sociali. 3 - L’idea di rappresentanza si salda – sul piano della teoria politica - con lo schema funzionalista considerato come componente del pluralismo. Invece di trovarci di fronte ad un pluralismo estremo, con disintegrazione dello Stato e conflittualità potenziale tra interessi divergenti, l’organizzazione politica e le parti sociali (individui e gruppi) debbono assolvere alla funzione sociale di dare il loro contributo al mantenimento della «belle unité» del «lien social». Conclusioni - Il legame sociale o interdipendenza, che esiste naturalmente nella società ed è preesistente al potere politico, ha il merito di agganciare le decisioni della sfera politica sulla volontà della sfera sociale, ma apre il pluralismo ad una interpretazione organica della società, preferendo il «tutto» alle «parti», e all’ integrazione corporativa dei gruppi nella sfera pubblica-politica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.