Ad uno sguardo superficiale, la produzione artistica e grafica di Arcidiacono appare come un voluminoso bagaglio eclettico di immagini. Ma c’è una netta distinzione tra eclettico e arbitrario, spesso ne confondiamo ed equivochiamo i significati. È proprio Arcidiacono che ci aiuta a fare chiarezza. Egli, in un suo scritto, citando a tal proposito Karl Friedrich Schinkel, descrive un’accezione molto utile e pertinente dell’eclettismo: «Dei miei progetti e disegni è stato detto che “soffrono” di una condizione eclettica. Ora, è che l’eclettismo sta alla base della condizione moderna per due motivi: il primo motivo è la coscienza della storia, che è una delle conquiste culturali del nostro tempo [...]; il secondo motivo è che l’eclettismo – come ci insegna Schinkel – porta dentro di sé i suoi stessi anticorpi di una sostanziale indifferenza agli stili, spostando l’attenzione sulla costruzione logica e sulla esecuzione tecnica dell’architettura»2. Costruzione logica ed esecuzione tecnica, dunque. Spostando l’attenzione sulla sfera del pensiero in generale, la costruzione logica – che assicura l’atto creativo contro l’arbitrio – sta nella ricerca di costanti. Nel lavoro artistico di Giuseppe Arcidiacono, quella ricerca di termini invarianti, che conferiscono logica e coerenza ad una produzione eclettica, si sostanzia in una triade di rappresentazioni.
Prolifiche ossessioni
Fabrizio Foti
2019-01-01
Abstract
Ad uno sguardo superficiale, la produzione artistica e grafica di Arcidiacono appare come un voluminoso bagaglio eclettico di immagini. Ma c’è una netta distinzione tra eclettico e arbitrario, spesso ne confondiamo ed equivochiamo i significati. È proprio Arcidiacono che ci aiuta a fare chiarezza. Egli, in un suo scritto, citando a tal proposito Karl Friedrich Schinkel, descrive un’accezione molto utile e pertinente dell’eclettismo: «Dei miei progetti e disegni è stato detto che “soffrono” di una condizione eclettica. Ora, è che l’eclettismo sta alla base della condizione moderna per due motivi: il primo motivo è la coscienza della storia, che è una delle conquiste culturali del nostro tempo [...]; il secondo motivo è che l’eclettismo – come ci insegna Schinkel – porta dentro di sé i suoi stessi anticorpi di una sostanziale indifferenza agli stili, spostando l’attenzione sulla costruzione logica e sulla esecuzione tecnica dell’architettura»2. Costruzione logica ed esecuzione tecnica, dunque. Spostando l’attenzione sulla sfera del pensiero in generale, la costruzione logica – che assicura l’atto creativo contro l’arbitrio – sta nella ricerca di costanti. Nel lavoro artistico di Giuseppe Arcidiacono, quella ricerca di termini invarianti, che conferiscono logica e coerenza ad una produzione eclettica, si sostanzia in una triade di rappresentazioni.File | Dimensione | Formato | |
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