Quando qualche anno fa m’imbattei nel manoscritto di Natale di Pace, avevo già lavorato sull’eruzione del 1669 che era stata l’evento di maggior impatto di quel secolo di fuoco che fu il Seicento. Un secolo in cui si erano accavallate le eruzioni che avevano tormentato a lungo le città, le popolazioni, i territori alle pendici del vulcano, e che quel testo sconosciuto e ritrovato fortunosamente in una importante biblioteca portoghese, chiariva con grande dovizia di particolari congiunti ad originali teorie scientifiche. Un testo di pregio, quindi, che doveva essere studiato e la cui ristampa anastatica costituisce oggi l’anima di questo saggio dedicato a chiarire il personaggio che lo scrisse e il contesto storico in cui visse e operò.
Il “Compendio” di Natale Di Pace. Note sull’Autore e sul suo tempo
Lina Scalisi
2019-01-01
Abstract
Quando qualche anno fa m’imbattei nel manoscritto di Natale di Pace, avevo già lavorato sull’eruzione del 1669 che era stata l’evento di maggior impatto di quel secolo di fuoco che fu il Seicento. Un secolo in cui si erano accavallate le eruzioni che avevano tormentato a lungo le città, le popolazioni, i territori alle pendici del vulcano, e che quel testo sconosciuto e ritrovato fortunosamente in una importante biblioteca portoghese, chiariva con grande dovizia di particolari congiunti ad originali teorie scientifiche. Un testo di pregio, quindi, che doveva essere studiato e la cui ristampa anastatica costituisce oggi l’anima di questo saggio dedicato a chiarire il personaggio che lo scrisse e il contesto storico in cui visse e operò.File | Dimensione | Formato | |
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