Osservando l’opera di Paulo Mendes da Rocha viene in mente una figura: la danzatrice che, in punta di piedi, è capace di animare lo spazio con il corpo in tensione, ma con gentilezza e in perfetto equilibrio. Inevitabile alludere alle danseuses di Auguste Rodin: corpi nella loro massima esaltazione anatomica e plastica, capaci di ardite sospensioni e in grado di sconfiggere la gravità, mentre espressioni del volto, muscoli, tendini e ossa, comunicano un senso di assoluta serenità che dissimula la pesantezza dello sforzo fisico. La danseuse carezza il suo- lo con discrezione e delicatamente, per esaltare l’espressione artistica del corpo e per «far cantare il punto di appoggio»
In punta di piedi. Sul prendersi cura dello spazio per tutti in Paulo Mendes da Rocha
Fabrizio Foti
2019-01-01
Abstract
Osservando l’opera di Paulo Mendes da Rocha viene in mente una figura: la danzatrice che, in punta di piedi, è capace di animare lo spazio con il corpo in tensione, ma con gentilezza e in perfetto equilibrio. Inevitabile alludere alle danseuses di Auguste Rodin: corpi nella loro massima esaltazione anatomica e plastica, capaci di ardite sospensioni e in grado di sconfiggere la gravità, mentre espressioni del volto, muscoli, tendini e ossa, comunicano un senso di assoluta serenità che dissimula la pesantezza dello sforzo fisico. La danseuse carezza il suo- lo con discrezione e delicatamente, per esaltare l’espressione artistica del corpo e per «far cantare il punto di appoggio»File | Dimensione | Formato | |
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