Nonostante l’imitatio Augusti, praticata da Costantino nell’ambito delle virtù civili, e l’insistenza dei panegiristi latini sulla clementia in alternativa alla iustitia, l’imperatore cristiano, a dispetto della sua fede, scelse un'altra via. Egli si trovò a dialogare con ben altri oppositori, le tribù germaniche, gli ignobili latrones, verso cui l’adozione della clemenza richiedeva margini di sicurezza troppo ampi e il grande rischio rendeva preferibile la severa iustitia, cioè una politica di sterminio. Quest’ultima divenne quasi una pratica di famiglia contro varie gentes barbare, come testimonia Ammiano in merito a Costanzo Cloro, Costantino e Costanzo II.
Titolo: | La iustitia nei Panegyrici Latini. Pensare giustizia nell’èra dei Costantinidi |
Autori interni: | GIUFFRIDA, Claudia (Corresponding) |
Data di pubblicazione: | 2019 |
Serie: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/20.500.11769/374542 |
ISBN: | 978-88-6344-552-7 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |