Procedimento di negoziazione assistita da uno o più avvocati

Il contributo si inserisce in un volume collettaneo dedicato al commento delle principali leggi complementari in materia di famiglia ed è dedicato all’art. 6 del D.L. n. 132 del 2014, che introduce per la prima volta nel nostro sistema un rimedio stragiudiziale per consentire alle coppie in crisi di addivenire alla separazione o al divorzio, con l’intento primario di deflazionare il contenzioso civile. La disposizione, che prevede l’assistenza di un avvocato per parte, consente ai coniugi di separarsi o divorziare senza ricorrere ad un giudizio, anche in presenza di figli minori. In questo caso l’accordo raggiunto dovrà essere autorizzato dal P.M. che valuterà il tenore dell’accordo per verificarne la conformità all’interesse dei minori, sì da consentire all’accordo di produrre i medesimi effetti del provvedimento giudiziale. Nel commento all’art. 6 vengono esaminati i numerosi dubbi interpretativi suscitati dalla nuova disciplina della composizione della crisi coniugale e suggerite soluzioni utili all’applicazione del rimedio stragiudiziale.