Il contributo si inserisce in un volume collettaneo dedicato al commento delle principali leggi complementari in materia di famiglia ed è dedicato all’art. 12 del D.L. n. 132 del 2014 che introduce nel nostro sistema un rimedio stragiudiziale ulteriore rispetto a quello disciplinato nell’art. 6 per consentire ai coniugi senza figli, il cui matrimonio sia entrato in crisi, di esternare la propria volontà di separarsi o divorziare davanti al sindaco. Si tratta di una disposizione che ha suscitato numerosi dubbi interpretativi, di cui si tiene conto nel commento, in cui vengono offerte alcune soluzioni utili all'applicazione del nuovo strumento di composizione stragiudiziale della crisi coniugale.
Ulteriori disposizioni per la semplificazione dei procedimenti di separazione personale e di divorzio
Marino Concetta Maria
2018-01-01
Abstract
Il contributo si inserisce in un volume collettaneo dedicato al commento delle principali leggi complementari in materia di famiglia ed è dedicato all’art. 12 del D.L. n. 132 del 2014 che introduce nel nostro sistema un rimedio stragiudiziale ulteriore rispetto a quello disciplinato nell’art. 6 per consentire ai coniugi senza figli, il cui matrimonio sia entrato in crisi, di esternare la propria volontà di separarsi o divorziare davanti al sindaco. Si tratta di una disposizione che ha suscitato numerosi dubbi interpretativi, di cui si tiene conto nel commento, in cui vengono offerte alcune soluzioni utili all'applicazione del nuovo strumento di composizione stragiudiziale della crisi coniugale.File | Dimensione | Formato | |
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C. Marino Art. 12 D.L. 132 del 2014 in Commenatrio Gabrielli.pdf
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