Il carteggio composto di cinquanta missive – 22 di Consolo a Sciascia, 28 di Sciascia a Consolo [più quattro cartoline postali di Consolo a Sciascia] tutte provenienti dall’Archivio di Vincenzo Consolo (AC) ora custodito alla Fondazione Arnoldo Mondadori di Milano−, è stato messo a disposizione da Caterina Pilenga, vedova di Vincenzo Consolo e dalle figlie di Leonardo Sciascia, Laura e Annamaria. Le lettere in parte autografe, in parte dattiloscritte, datate e firmate dai due scrittori coprono, con una frequenza più o meno regolare, un periodo di venticinque anni, che va dal 6 dicembre 1963 al 21 aprile 1988.

ROSALBA GALVAGNO Introduzione a VINCENZO CONSOLO, LEONARDO SCIASCIA, Essere o no scrittore, Archinto, Milano 2019. Curatela con Introduzione

Rosalba Galvagno
2019-01-01

Abstract

Il carteggio composto di cinquanta missive – 22 di Consolo a Sciascia, 28 di Sciascia a Consolo [più quattro cartoline postali di Consolo a Sciascia] tutte provenienti dall’Archivio di Vincenzo Consolo (AC) ora custodito alla Fondazione Arnoldo Mondadori di Milano−, è stato messo a disposizione da Caterina Pilenga, vedova di Vincenzo Consolo e dalle figlie di Leonardo Sciascia, Laura e Annamaria. Le lettere in parte autografe, in parte dattiloscritte, datate e firmate dai due scrittori coprono, con una frequenza più o meno regolare, un periodo di venticinque anni, che va dal 6 dicembre 1963 al 21 aprile 1988.
2019
978-88-7768-739-5
Vincenzo Consolo, Leonardo Sciascia, Carteggio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/407983
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