The paper aims to shed light on Palmatius’ socio-economic milieu (Bas. ep. 98: 372/373 AD), on his probable geographical origin and on the position presumably held by him. Through the comparison with the distinctive features of a homonymous personality (Hesych. frg. 1), who lived during the reign of Valerian, it is possible to conclude that the individual mentioned in the Basilian letter was a tax official (ἐξισωτής/peraequator), intended, among other things, to deal with a particular tax on the supply of horses (both for military needs and for the needs of the postal service and still for ludic purposes), a particularly heavy tax in a region such as Cappadocia, known since immemorial time for the fine quality of its equines.

Il contributo si propone di far luce sul milieu socio-economico di Palmazio (Bas. ep. 98: 372/373 d.C.), sulla sua probabile provenienza geografica e sulla carica da lui presumibilmente ricoperta. Attraverso il confronto con i tratti distintivi di un omonimo personaggio (Hesych. frg. 1), vissuto durante il regno di Valeriano, è possibile concludere che l’individuo menzionato nella missiva basiliana fosse un funzionario del fisco (ἐξισωτής/peraequator), destinato, fra l’altro, ad occuparsi di una particolare imposta sulla fornitura di cavalli (sia per esigenze militari sia per le necessità del servizio di posta sia ancora per scopi ludici), tassa particolarmente gravosa in una regione come la Cappadocia, nota da tempo immemore per la pregiata qualità dei suoi equini.

Da cavalieri a burocrati: continuità e trasformazione delle élites nella Cappadocia tardoantica

Margherita Cassia
2020-01-01

Abstract

The paper aims to shed light on Palmatius’ socio-economic milieu (Bas. ep. 98: 372/373 AD), on his probable geographical origin and on the position presumably held by him. Through the comparison with the distinctive features of a homonymous personality (Hesych. frg. 1), who lived during the reign of Valerian, it is possible to conclude that the individual mentioned in the Basilian letter was a tax official (ἐξισωτής/peraequator), intended, among other things, to deal with a particular tax on the supply of horses (both for military needs and for the needs of the postal service and still for ludic purposes), a particularly heavy tax in a region such as Cappadocia, known since immemorial time for the fine quality of its equines.
2020
978-88-913-2062-9
Il contributo si propone di far luce sul milieu socio-economico di Palmazio (Bas. ep. 98: 372/373 d.C.), sulla sua probabile provenienza geografica e sulla carica da lui presumibilmente ricoperta. Attraverso il confronto con i tratti distintivi di un omonimo personaggio (Hesych. frg. 1), vissuto durante il regno di Valeriano, è possibile concludere che l’individuo menzionato nella missiva basiliana fosse un funzionario del fisco (ἐξισωτής/peraequator), destinato, fra l’altro, ad occuparsi di una particolare imposta sulla fornitura di cavalli (sia per esigenze militari sia per le necessità del servizio di posta sia ancora per scopi ludici), tassa particolarmente gravosa in una regione come la Cappadocia, nota da tempo immemore per la pregiata qualità dei suoi equini.
Basil of Caesarea; Palmatius; horses; peraequator
Basilio di Cesarea; Palmazio; cavalli; peraequator
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/482489
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