All’interno della pragmatica storica (Jacobs e Jucker 1995) e, in particolare, della (s)cortesia storica (Bax e Kádár 2012), i galatei sono un prezioso oggetto di studio perché il loro discorso metapragmatico permette di ricostruire, sebbene indirettamente, e con le dovute precauzioni, il quadro, pur se idealizzato, dei modelli comunicativi del passato, altrimenti difficilmente accessibili (Alfonzetti 2016, Culpeper in stampa). Oggetto: ciò che galatei di epoca diversa prescrivono sullo scambio dei complimenti: dal Galateo di Della Casa (1558) sino agli odierni dizionari di buone maniere.
“Voi siete il più leggiadro et il più costumato gentiluomo”: i complimenti nei galatei
Giovanna Alfonzetti
2020-01-01
Abstract
All’interno della pragmatica storica (Jacobs e Jucker 1995) e, in particolare, della (s)cortesia storica (Bax e Kádár 2012), i galatei sono un prezioso oggetto di studio perché il loro discorso metapragmatico permette di ricostruire, sebbene indirettamente, e con le dovute precauzioni, il quadro, pur se idealizzato, dei modelli comunicativi del passato, altrimenti difficilmente accessibili (Alfonzetti 2016, Culpeper in stampa). Oggetto: ciò che galatei di epoca diversa prescrivono sullo scambio dei complimenti: dal Galateo di Della Casa (1558) sino agli odierni dizionari di buone maniere.File in questo prodotto:
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