La Libia rappresenta uno snodo cruciale per i flussi migratori nel Mediterraneo. Nel decennio 2008-2018 il governo italiano ha incentrato la sua politica estera sulla cooperazione con la Libia, partner fondamentale per il contenimento degli sbarchi provenienti dal Mediterraneo centrale che in questo decennio si sono impennati. Per far fronte alla crisi migratoria, l’Italia ha cercato di svolgere il ruolo di potenza regionale proponendosi come punto di riferimento per la comunità internazionale. L’Italia ha condotto un dialogo politico a oltranza pragmaticamente volto alla stabilità regionale e al contenimento dei flussi. Da media potenza, però, non sempre riesce a incidere sugli equilibri regionali come vorrebbe in quello che considera il “Mediterraneo allargato”.
L’Italia e i flussi migratori nel Mediterraneo Centrale: lo snodo libico
Stefania Panebianco
2019-01-01
Abstract
La Libia rappresenta uno snodo cruciale per i flussi migratori nel Mediterraneo. Nel decennio 2008-2018 il governo italiano ha incentrato la sua politica estera sulla cooperazione con la Libia, partner fondamentale per il contenimento degli sbarchi provenienti dal Mediterraneo centrale che in questo decennio si sono impennati. Per far fronte alla crisi migratoria, l’Italia ha cercato di svolgere il ruolo di potenza regionale proponendosi come punto di riferimento per la comunità internazionale. L’Italia ha condotto un dialogo politico a oltranza pragmaticamente volto alla stabilità regionale e al contenimento dei flussi. Da media potenza, però, non sempre riesce a incidere sugli equilibri regionali come vorrebbe in quello che considera il “Mediterraneo allargato”.File | Dimensione | Formato | |
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