Il saggio analizza l'attività del catanese Matteo Selvaggio, mal noto erudito del primo Cinquecento attratto dallo studio geografico, storico e archeologico della Sicilia.

La Sicilia di Matteo Selvaggio fra geografia, storia e archeologia: l'immagine di Catania nell'Opus pulchrum

Antonio Domenico Tempio
2020-01-01

Abstract

Il saggio analizza l'attività del catanese Matteo Selvaggio, mal noto erudito del primo Cinquecento attratto dallo studio geografico, storico e archeologico della Sicilia.
2020
978-8846758934
Fazello; Anfiteatro; falsificazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.11769/494437
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