Ai confini della libertà religiosa. Uno sguardo antropologico,

Il diritto di libertà religiosa è stato il primo dei diritti ad essere rivendicato nel percorso della modernità occidentale. Sulla sua struttura sono stati plasmati tutti i rimanenti diritti di libertà che costituiscono ancora un merito e un vanto della cultura e della civiltà occidentale. Nondimeno, il diritto di libertà religiosa è stato pensato per risolvere conflitti e tensioni ideologiche e politiche proprie della storia e delle vicende politiche europee e oggi esso manifesta tutti i limiti di uno strumento normativo che resta prigioniero della matrice giudaico-cristiana sulla quale è stato forgiato. Un approccio di tipo antropologico-culturale evidenzia i limiti e le carenze che lo rendono poco adatto al governo di società multietniche, multi-religiose e multiculturali.