La dimensione linguistica è sempre stata centrale nella riflessione e nei testi di Rodari. Il contributo analizza il ruolo della formazione linguistica dell'autore e il suo rapporto con le idee di De Mauro e mette in luce il contributo dell'autore alla creazione di un italiano che potremmo definire “giocoso”, colloquiale, linguisticamente “medio”, adatto a giochi linguistici, filastrochhe e fiabe solitamente trasmessi nella cultura italiana dai dialetti. In questa prospettiva, nell'Italia degli anni Cinquanta e Sessanta, che andava completando i suoi processi di italianizzazione, l'opera di Rodari per i ragazzi acquista un valore esemplare e può rappresentare anche oggi un valido modello glottodidattico.
Rodari e la linguistica come ponte tra la “Logica” e la “Fantastica”
Sardo Rosaria
2020-01-01
Abstract
La dimensione linguistica è sempre stata centrale nella riflessione e nei testi di Rodari. Il contributo analizza il ruolo della formazione linguistica dell'autore e il suo rapporto con le idee di De Mauro e mette in luce il contributo dell'autore alla creazione di un italiano che potremmo definire “giocoso”, colloquiale, linguisticamente “medio”, adatto a giochi linguistici, filastrochhe e fiabe solitamente trasmessi nella cultura italiana dai dialetti. In questa prospettiva, nell'Italia degli anni Cinquanta e Sessanta, che andava completando i suoi processi di italianizzazione, l'opera di Rodari per i ragazzi acquista un valore esemplare e può rappresentare anche oggi un valido modello glottodidattico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.