Attraverso le parole in versi e in prosa di Dante, Tomasi di Lampedusa, Ungaretti, Fortini, Pasolini e Primo Levi, il contributo si sviluppa attorno alla questione dell’italiano, lingua avvertita come straniera perché letteraria, estranea all’uso quotidiano, ma che può costituire occasione di incontro e di riconoscimento, di accoglienza e di ospitalità.
L’italiano è una lingua straniera
Giuseppe Palazzolo
2021-01-01
Abstract
Attraverso le parole in versi e in prosa di Dante, Tomasi di Lampedusa, Ungaretti, Fortini, Pasolini e Primo Levi, il contributo si sviluppa attorno alla questione dell’italiano, lingua avvertita come straniera perché letteraria, estranea all’uso quotidiano, ma che può costituire occasione di incontro e di riconoscimento, di accoglienza e di ospitalità.File in questo prodotto:
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