Le chiese degli uomini del mare. S. Andrea e Maria SS. Annunziata

Due chiese di Augusta -una ancora esistente l’altra purtroppo distrutta nel corso dei bombardamenti del 1943- più di altri edifici sono testimonianza del fortissimo legame della città col mare e dell’importanza economica per essa di attività produttive strettamente legate al mare: una è la chiesa di Maria Santissima Annunziata, in cui aveva sede la confraternita dei marinai, l’altra era quella di Sant’Andrea, in cui aveva sede la confraternita dei pescatori di sarde. Oltre al rapporto col mare delle confraternite, al modo in cui i rettori le gestivano, al ruolo sociale che esse svolgevano e alle modalità di reperimento dei finanziamenti, queste due chiese ebbero in comune molti aspetti delle loro vicende architettoniche al punto che il risultato finale dei loro cantieri fu analogo. Si parla prima della perduta chiesa di Sant’Andrea poiché la sua ristrutturazione a metà del secolo XVIII, non a caso, fu modello per la totale ricostruzione della chiesa della Santissima Annunziata avvenuta poco dopo, in una sorta di competizione sostenuta dalla rivalità fra le due chiese che si contendevano il favore di alcuni adepti che, quali padroni di barche o marinai, potevano scegliere l’adesione all’una o all’altra delle congregazioni.