Il presente studio propone una nuova interpretazione di due figure femminili del mondo antico reinventato da Goethe, effettuata alla luce di una concezione enattiva dell'essere umano inteso quale complesso incarnato di brain-body, e del testo letterario da noi considerato un dispositivo testuale immaginale in grado di attivare il potenziale creativo e conoscitivo nel fruitore.
Nello specchio delle parole: Proserpina e Ifigenia Una lettura neurocognitiva di due figure del mito classico nell’opera di Goethe - Proserpina
Grazia Pulvirenti
Co-primo
;Renata Giuseppa Gambino
Co-primo
2020-01-01
Abstract
Il presente studio propone una nuova interpretazione di due figure femminili del mondo antico reinventato da Goethe, effettuata alla luce di una concezione enattiva dell'essere umano inteso quale complesso incarnato di brain-body, e del testo letterario da noi considerato un dispositivo testuale immaginale in grado di attivare il potenziale creativo e conoscitivo nel fruitore.File in questo prodotto:
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