La giurisdizione amministrativa di legittimità tra logica impugnatoria e logica di spettanza: qualche spunto

L’autore, muovendo dalle posizioni espresse dalla dottrina più recente sull’oggetto del processo amministrativo di legittimità, sull’efficacia oggettiva del relativo giudicato e sui rapporti tra la fase di cognizione e la fase di ottemperanza, le esamina nell’ottica del bene della vita controverso (di chiovendiana memoria), al fine di focalizzare la centralità che ciascuna di quelle posizioni assegna al predetto bene. In tale prospettiva ne evidenzia, quindi, le criticità, per poi fornire spunti ricostruttivi sempre in ordine a quegli istituti, alla luce della concezione soggettiva della giurisdizione amministrativa anche di legittimità oggi imposta dalla Costituzione e dalle fonti europee e, per molteplici aspetti, implementata dal vigente c. p. a..