È la qualità della vita l’asset più importante che le città hanno da offrire ai turisti?

“Il turismo del futuro? Parte dai cittadini residenti, dalla loro qualità della vita, dalla capacità di essere felici, dalla loro cura verso la terra che abitano. I turisti arriveranno di conseguenza”. Questa frase di Carlo Petrini, fondatore del movimento Slow Food, è diventata virale in internet. Partendo dalla prospettiva del convegno, e cioè che le città sono nel loro insieme un grande attrattore culturale, ci si chiede fino a che punto le determinanti della qualità della vita dei residenti influiscono sull’esperienza turistica. Per rispondere a questa domanda si utilizzeranno i dataset della Banca d’Italia sul turismo internazionale e delle indagini Urban Audit sulle città di Bologna, Napoli, Palermo, Roma e Torino per gli anni 2006, 2009 e 2012. In particolare dopo aver analizzato l’andamento dei flussi turistici con motivazioni culturali nelle città oggetto d’indagine, si cercherà di capire se ci sono relazioni significative tra le opinioni dei residenti e dei turisti circa i servizi e fattori che influenzano il loro rapporto con le città. Infine, si allargherà il campo d’indagine ad altri fattori, non direttamente legati alla qualità della vita, con l’obiettivo di comprende quale tra quelli analizzati spiega meglio l’andamento dei flussi turistici.