Ancora incertezze sul danno da cattiva gestione delle società a partecipazione pubblica (nota a C. conti, sez. Lazio, 10 gennaio 2017, n. 4 e C. conti, sez. II App., 21 febbraio 2019, n. 43)

In the case law subject under examination, the Jurisdiction Section of Lazio and the Second Appeal Section deal with a complex and current issue such as the liability for damage from mismanagement of companies hold by governmental entities, ending at different conclusions regarding the existence of the Court of Auditors jurisdiction. The decisions are noteworthy for dealing with a further profile related to the ordinary and the accounting jurisdiction on the damage caused by mismanagement of public companies: the exact interpretation of the typical characteristics of the in house companies. Developing the different points of reflection offered by the sentences, the essay highlights how the interpretative problems regarding the typical requirements of the in house companies and the difficulties related to the ascertainment of their recurrence, in consideration of the different parameters in the light of which to perform such verification, influence the issue of the division of jurisdiction over the liability action against the corporate bodies. In relation to the need to face the phenomenon of the mismanagement of public companies and therefore the significant expenditure of public resources, an attempt was made to identify other areas of intervention for the accounting judge, given the fundamental role performed by the Court of Auditors as guarantor of sound and correct management of public resources.

Nelle sentenze oggetto di commento la Sezione giurisdizionale Lazio e la Seconda Sezione d’Appello affrontano un tema complesso ed attuale quale quello della responsabilità per i danni da cattiva gestione di società a partecipazione pubblica, addivenendo a conclusioni differenti in ordine alla sussistenza della giurisdizione contabile. Le decisioni si segnalano per essere intervenute su un ulteriore profilo incidente sul dibattito in ordine all’individuazione del discrimen tra la giurisdizione ordinaria e quella contabile sui danni da mala gestio di società pubbliche, ovvero sul problema dell’esatta interpretazione dei connotati qualificanti la società in house. Sviluppando i diversi spunti di riflessione offerti dalle sentenze, lo studio evidenzia come le problematiche interpretative in ordine alla sussistenza dei requisiti qualificanti della società in house e le difficoltà relative all’accertamento della loro ricorrenza, in considerazione dei diversi parametri alla luce dei quali compiere tale verifica, condizionino il tema del riparto di giurisdizione sull’azione di responsabilità nei confronti degli organi sociali. A fronte dell’esigenza di contrastare il fenomeno della cattiva gestione di società pubbliche e dunque del significativo dispendio di risorse collettive, si è tentato di individuare altri spazi di intervento del giudice contabile, stante il fondamentale ruolo assolto dalla Corte dei conti quale garante della sana e corretta gestione delle risorse pubbliche.