La pandemia in Wattapad come forma di immaginario collettivo

Wattpad èun contenitore di storie prodotte dagli stessi utenti, per il 90% rappresentato da millennials e generazione Z, che nell’ultimo anno (2019) ha raggiunto gli 80 milioni di iscritti. Gli utenti riversano nella piattaforma digitale narrazioni di miti e canovacci plasmate sulla base delle proprie pulsioni e molto spesso caratterizzate da “piccoli divismi”(Senft 2008; Warwick, boyd 2011). La quantitàdei lettori supera di gran lunga quella degli scrittori, creando un ambiente di dialogo continuo. Il testo narrativo dunque si costituisce come conversazione continua (cfr. Rebora, Pianzola, 2018), e la modalitàdi pubblicazione delle storie rende la fruizione di tipo seriale.Per la sua natura di luogo di incontro tra piùcomunitàdi lettori e narratori, nel quale vengono condivisi i medesimi interessi, e per l’architettura dei legami e della costruzione delle profili degli utenti, Wattpad puòessere dunque definito al tempo stesso una community e un social network (Owens 2014; Davis 2017). La sua anima di social network favorisce la partecipazione alla vita pubblica e di comunitàove si concretizza anche il desiderio di socializzazione(boyd 2014), incoraggiando l’impegno civico e l’espressione artistica trainati da forme di mentorship (Jenkins 2009). La ricerca qui proposta si articola selezionando le Storie attraverso il filtro #Covid, a cui sono stati poi aggiunti #Quarantena e #Pandemia. L’indagine è circoscritta all’ambiente di lingua italiana mediante impostazione di preferenza per la ricerca e la visualizzazione delle stesse Storie. Ai metodi digitali basati sull'utilizzo delle API messe a disposizione dalla piattaforma in versione beta, è stata affiancata una classificazione manuale delle Opere e dei profili Autore, ottenendo un database che attualmente include 500 records. Un primo elemento mostrato dai dati è la coincidenza della creazione di un numero elevato di profili a partire da marzo 2020 con la pubblicazione di un’“Opera” relativa al Covid-19. Inoltre un rilevante numero di profili apparentemente inattivi da lungo periodo mostrano una ripresa dell’attività proprio in coincidenza della Fase 1, ovvero della fase più acuta del distanziamento fisico. La classificazione delle opere ha messo in evidenza innanzitutto una tendenza all’auto-rappresentazione attraverso forme diaristiche e autobiografiche. La dimensione pseudonimica di Wattpad riflette una tendenza degli ultimi anni a glissare sulla propria identità anagrafica, tornando invece a sperimentare mediante nickname la performatività del sé. Laddove l’immaginario del Covid-19 coincide con la fanfiction, espressione più caratterizzante della piattaforma, i profili si fanno sempre più dettagliati, divengono spesso ricchi di dettagli sui consumi di lettura forniti e il Covid e la segregazione sono nuovi pretesti narrativi per autorappresentarsi in un sistema di significati decodificati alla luce delle esperienze sociali ed al contesto culturale condiviso, come nel caso dei teen drama e della young adult.