Il territorio degli Iblei – e quello fra Palazzolo Acreide e Noto nella fattispecie – è di una particolare bellezza, come peraltro quello di altre parti della Sicilia. Quello che colpisce – prima di ogni altra cosa – è che esso territorio, la sua bellezza, è il frutto di immani fatiche di migliaia di artefici di cui non sappiamo pressoché nulla (se si esclude l’attribuzione spesso incerta di alcune cattedrali, palazzi, ...). Questo scritto nutre l’ambizione di riscattare – se non l’artefice anonimo della costruzione della masseria a Cardinale – quantomeno la classe sociale emergente di una borghesia terriera che nel corso dell’Ottocento è capace di trasformare le potenzialità agrarie di un territorio quale quello degli Iblei in mirabile paesaggio.
La masseria a struttura del territorio. Le Case Musso a Palazzolo Acreide
Luigi Pellegrino
2020-01-01
Abstract
Il territorio degli Iblei – e quello fra Palazzolo Acreide e Noto nella fattispecie – è di una particolare bellezza, come peraltro quello di altre parti della Sicilia. Quello che colpisce – prima di ogni altra cosa – è che esso territorio, la sua bellezza, è il frutto di immani fatiche di migliaia di artefici di cui non sappiamo pressoché nulla (se si esclude l’attribuzione spesso incerta di alcune cattedrali, palazzi, ...). Questo scritto nutre l’ambizione di riscattare – se non l’artefice anonimo della costruzione della masseria a Cardinale – quantomeno la classe sociale emergente di una borghesia terriera che nel corso dell’Ottocento è capace di trasformare le potenzialità agrarie di un territorio quale quello degli Iblei in mirabile paesaggio.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
3. Abitare il contado. Le case Musso a Palazzolo Acreidepdf.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
6.23 MB
Formato
Adobe PDF
|
6.23 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.