In architettura sussistono principi spaziali fondativi su cui gli artefici tornano a riflettere per costruire, un principio antico per una spazialità nuova; uno di questi è rappresentato dal pieno in asse, la struttura portante che occupa l’asse di uno spazio impedendone l’accesso e la fruizione centrale. Il pieno in asse, dall’uno al due, da uno spazio a due, uno spazio fatto di due parti, destra-sinistra; ma anche fronte-retro, il corpo dell’uomo, la sua simmetria; questioni su cui Vacchini più volte è tornato, ragionando e costruendo; una genealogia che dalla propria casa a Costa Tenero passa per le elaborazioni di casa Korfer a Ronco, casa Rossi a Pianezzo, casa “delle tre donne” a Beinwil am See, per giungere alla propria casa a Paros.
Dall’uno al due. Il pieno in asse
Luigi Pellegrino
2019-01-01
Abstract
In architettura sussistono principi spaziali fondativi su cui gli artefici tornano a riflettere per costruire, un principio antico per una spazialità nuova; uno di questi è rappresentato dal pieno in asse, la struttura portante che occupa l’asse di uno spazio impedendone l’accesso e la fruizione centrale. Il pieno in asse, dall’uno al due, da uno spazio a due, uno spazio fatto di due parti, destra-sinistra; ma anche fronte-retro, il corpo dell’uomo, la sua simmetria; questioni su cui Vacchini più volte è tornato, ragionando e costruendo; una genealogia che dalla propria casa a Costa Tenero passa per le elaborazioni di casa Korfer a Ronco, casa Rossi a Pianezzo, casa “delle tre donne” a Beinwil am See, per giungere alla propria casa a Paros.File | Dimensione | Formato | |
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